Supermercato, i rincari preoccupano? A quest’ora paghi la metà

Un aiuto alla spesa arriva da Google Maps. Sull’app è possibile individuare quando è più conveniente recarsi al supermercato. E per diverse ragioni.

 

Basta fare un giro per qualsiasi supermercato, discount inclusi, per capire quanta incidenza abbiano i rincari sugli acquisti quotidiani. Un problema serio, visto che anche i beni di primissima necessità hanno subito rialzi.

Supermercato risparmio orario
Foto © AdobeStock

La strategia adottata più spesso è quella di una spesa oculata oppure quella delle scorte. Magari approfittando delle offerte, o semplicemente aggiornando la propria dispensa in base alla necessità. Quindi facendo rifornimento più spesso ma spendendo sostanzialmente meno. Una pianificazione che, alla lunga, rischia di non pagare. Allora quale strada intraprendere per riuscire a non essere sobbarcati dalle spese? In realtà, almeno per quanto riguarda il supermercato, sembrerà incredibile ma un aiuto potrebbe venire da due fattori. In primis un’applicazione come Google Maps e, in seconda battuta, l’orario nel quale recarsi a fare la spesa. La combinazione degli addendi produrrebbe una somma decisamente interessante. Anche rispetto al costo complessivo del rifornimento.

Ma cosa c’entra Google Maps con la spesa al supermercato? A meno che non si cambi meta e si decida di recarsi a uno store non abituale (e comunque difficilmente si utilizzerebbe un navigatore), Maps sarà utile per un altro obiettivo. Ossia, quello di individuare i migliori trend della giornata, nello specifico i supermercati in cui c’è meno affollamento e, addirittura, in cui sia più conveniente fare la spesa in quel determinato giorno. Sia per evitare grosse code alle casse che per non correre il rischio di trovare qualche scaffale già svuotato dall’offerta di giornata. E anche per un altro motivo.

Supermercato, risparmio grazie a Google Maps: ecco come fare

Il trend individuato da Google Maps permette di capire persino in quale supermercato si risparmia di più. Non solo in termini di tempo. Ad esempio, dalle tendenze è possibile capire quando i supermarket decidono di piazzare la maggior parte delle loro offerte (con tutte le loro strategie di marketing). In questo senso, pochi sanno che uno dei giorni migliori in cui fare la spesa è il mercoledì. Ovvero, la giornata in cui le offerte sono di più e maggiormente interessanti. Un dato che non è frutto del caso ma di una precisa statistica, svelata dal New York Daily News un paio d’anni fa. Inoltre, se a questo si aggiunge che in mezzo alla settimana anche l’affollamento è minore, ecco che la convergenza fra i fattori di cui si parlava produce un risultato di interesse comune.

E attenzione, perché Google Maps dice anche l’orario. O meglio, lo dice in base alle tendenze. Secondo un’opinione diffusa tanto da diventare quasi una certezza, fra le 9 e le 11 del mattino, la spesa si farebbe meglio e con meno stress. Certo, difficilmente un lavoratore avrà libero il mercoledì e proprio quell’orario per riuscire a dedicarsi alla spesa. Magari, la suddivisione dei compiti in famiglia potrebbe venire in aiuto. Altrimenti si andrà in orari diversi. L’importante è che si risparmi sullo scontrino. Per quanto riguarda lo stress in più, di questi tempi le ossa le hanno fatte un po’ tutti. Pensare che la spesa è una necessità aiuterebbe a mettersi l’anima in pace.

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