Irpef, rimborso all’orizzonte: l’Agenzia delle Entrate fissa il giorno

L’ente conferma il calendario per i rimborsi Irpef. Restano le quattro finestre temporali prefissate: si comincia il 29 giugno.

 

Arrivano conferme importanti dall’Agenzia delle Entrate, che fissa le date per il rimborso Irpef per i lavoratori dipendenti. Anzi, per la verità si tratta di una conferma, arrivata già lo scorso 1 giugno.

Rimborso Irpef 730
Foto © AdobeStock

I primi rimborsi arriveranno direttamente a luglio ma solo per i lavoratori che hanno già provveduto all’invio del modello 730/2022. Per quanto riguarda i pensionati, invece, ci sarà da pazientare poco di più anche se non molto: già ad agosto o al massimo a settembre. Tutto come da programma quindi, dopo i ritardi segnalati lo scorso maggio e che avevano finito per preoccupare non poco i contribuenti. I quali avevano lamentato dei malfunzionamenti sulla funzionalità del sistema di 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate “Modifica e invio del 730”. In particolare, i disagi erano emersi lo scorso 31 maggio, attribuiti però dall’AdE a dei lavori tecnici svolti durante la mattinata da Sogei, piattaforma partner controllata dal Ministero dell’Economia per la gestione dei sistemi informativi.

L’ente ha precisato inoltre che rispetteranno i tempi previsti anche i rimborsi derivanti dalle liquidazioni del 730, i quali saranno riconosciuti dai sostituti d’imposta secondo il calendario previsto. Stesso discorso anche per coloro che hanno presentato il modello tramite un Caf o un professionista, per i quali i rimborsi arriveranno secondo calendario. Inoltre, con il nuovo sistema di pagamento, alla data di presentazione del modello dichiarativo viene legata anche l’eventuale operazione di conguaglio. Il tutto ai sensi dell’articolo 16-bis del Decreto Fiscale 124/2019, appositamente modificato.

Rimborsi Irpef, cosa succede per chi presenta domanda oltre il 30 settembre

Trascorso il lasso di tempo utile al primo slot, saranno altre cinque le finestre temporali che permetteranno di presentare la domanda. Per quattro di queste, l’Agenzia delle Entrate ha già confermato le date previste per i rimborsi. Si comincia il 29 giugno per tutte le domande presentate dall’1 al 20 giugno. Toccherà poi a quelle inoltrate dal 21 giugno al 15 luglio, per le quali i rimborsi scatteranno il prossimo 23 luglio. Quindi 15 settembre, per tutte le domande presentate fra il 16 luglio e il 31 agosto. Infine, rimborsi al 30 settembre per chi ha presentato istanza dall’1 al 30 dello stesso mese. Qualche modifica per chi dovesse presentare la propria domanda in una data successiva al 30 settembre. Il rimborso Irpef, infatti, non arriverà prima del mese di ottobre, forse anche di novembre.

In questo modo slitteranno anche le eventuali operazioni di conguaglio a debito. Va ricordato che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti il modello precompilato del 730, che riguarda ormai una vastissima platea di interessati. Anche costoro hanno attinto sempre di più al sistema stabilito dall’ente, con un oltre 2,4 milioni di dichiarazioni spedite (ossia il 18% in più rispetto allo scorso anno). È stata la stessa AdE a tirare le somme, diffondendo i dati elaborati dalla piattaforma Sogei. Alle dichiarazioni dei redditi tramite 730, vanno inoltre aggiunti 130 mila Modelli Redditi, ossia i sostituti del Modello Unico. Senza contare che inviare un 730 precompilato, senza modifiche, accelererebbe anche le pratiche di rimborso Irpef.

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