Pensione di reversibilità precompilata: l’incredibile possibilità che in pochi conoscono

Cos’è la pensione di reversibilità precompilata, chi può richiederla e secondo quale modalità. Esploriamo quest’importante campo per scoprire una fondamentale possibilità.

È il momento di inviare la pensione di reversibilità precompilata. Sciogliamo tutti i dubbi intorno a questo servizio.

pensione di reversibilità destinatari
Adobe Stock

La pensione di reversibilità è un trattamento economico erogato ai parenti superstiti di una persona assicurata in seguito alla morte per determinate circostanze. In base alla parentela, i superstiti riceveranno una quota del trattamento in misura differente. Dallo scorso ottobre 2021, è possibile presentare richiesta della pensione di reversibilità telematicamente utilizzando il modello precompilato – al pari del modello 730 nella versione precompilata. La procedura online richiedere l’accesso al portale dell’INPS che, ricordiamo, avviene unicamente tramite credenziali digitali ossia SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di identità elettronica oppure con un PIN temporaneo.

Chi può utilizzare il servizio INPS?

Prima di approfondire il funzionamento del nuovo servizio INPS, capiamo chi può utilizzarlo in quanto destinatario della pensione di reversibilità. Ne hanno diritto il coniuge del superstite, la persona unita civilmente, il coniuge divorziato a condizione che non si sia risposato, che riceva mensilmente l’assegno divorzile e che la data di inizio dell’assicurazione del defunto sia precedente alla data di separazione dei coniugi. Possono ricevere una quota della pensione, poi, i figli minorenni e maggiorenni (fino a 21 o 26 anni) studenti a carico del deceduto o frequentanti corsi di formazione e i figli con disabilità e inabili al lavoro. Rientrano tra i beneficiari, poi, fratelli celibi e sorelle nubili impossibilitati a lavorare e a carico del defunto e i nipoti minorenni a carico dell’assicurato. Concludiamo con i genitori con età minima di 65 anni, non titolari di pensione diretta o indiretta, a carico del deceduto.

Le quote spettanti ai superstiti

In base al grado di parentela spetta una quota differente della pensione di reversibilità. Parliamo del 100% per i coniugi con due o più figli e per sette o più fratelli e sorelle; del 90% per sei fratelli o sorelle; dell’80% per il coniuge con uno o due figli; del 75% per cinque fratelli o sorelle; del 70% per un figlio; del 60% per il coniuge senza figli e quattro sorelle e fratelli; del 45% per tre fratelli e sorelle e del 30% per i genitori e due fratelli e sorelle.

Pensione di reversibilità precompilata, come accedervi

La versione precompilata della pensione di reversibilità è un nuovo servizio che l’INPS mette a disposizione dei superstiti per l’inoltro online della domanda. Permette di accelerare la tempistica e lo snellimento delle pratiche dell’ente di previdenza sociale fornendo all’utente funzionalità pratiche e veloci. Il richiedente può accedere tramite piattaforma alla pensione di reversibilità, ottenere aiuto nella presentazione della richiesta trovando parte del modulo già compilato con i dati che l’INPS ha a disposizione e ottenere l’erogazione del trattamento in tempi brevi grazie allo snellimento delle fasi di istruttoria.

Come già accennato, per iniziare la procedura occorrerà entrare nell’Area MyINPS del portale ufficiale dell’ente ed accedere nella sezione in cui è visualizzabile la pensione precompilata. Si potranno, così, verificare i dati, modificarli o aggiungerne di nuovi per poi procedere con l’invio della domanda.

Impostazioni privacy