Raffica di multe (e non solo) agli utenti di piattaforme illegali: la pirateria è alle strette

Raffica di multe per gli utenti che hanno usufruito della visione di partite di calcio, film e serie TV da piattaforme illegali. Duro colpo per la pirateria.

Piattaforme illegali chiuse e utenti rintracciati; ora fioccano multa per sferrare un duro colpo alla pirateria che sfrutta IPTV illecitamente.

multe piattaforme illegali
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La pirateria è una piaga della nostra penisola. Per non pagare costosi abbonamenti alle Pay Tv, infatti, numerosi cittadini scelgono una seconda strada per poter guardare il campionato di Serie A, le serie TV preferite oppure film appena usciti al cinema. Parliamo dell’uso di piattaforme che riproducono illegalmente la visione di spettacoli a pagamento presentandosi come veri Internet Service Provider con server che permettono il funzionamento di IPTV illegali. Il segnale viene trasmesso senza alcuna autorizzazione per la fruizione di utenti che non vogliono spendere per assistere a partite e film. Ora questi utenti dovranno, però, pagare profumatamente perché rintracciati dalle autorità competenti dopo aver individuato e chiuso le piattaforme illegali.

Multe in arrivo, attenzione furbetti della Pay TV!

Le pay TV come Sky e Dazn lanciano spesso campagne contro l’utilizzo di piattaforme illegali. Gli elevati costi dei pacchetti proposti, però, non esortano i cittadini a seguire la via legale che preferiscono optare per una visione “nascosta” ed economica. La Guardia di Finanza è riuscita ad individuare numerosi siti illegali, a chiuderli e oscurarli, per procedere, poi, con l’associazione di un nome per ogni utente fruitore delle piattaforme.

In totale sono state riscontrate 500 risorse web e 40 canali Telegram – questo il dato riportato dalla GdF per un totale di circa 20 mila utenti fruitori del servizio non autorizzato. Ora le conseguenze saranno salate. Si parla di multe di mille euro, importo di molto superiore rispetto il costo di un abbonamento alla Pay Tv.

Sky contro la pirateria

Un fenomeno italiano e internazionale quello della pirateria che agisce favorendo e finanziando la criminalità organizzata mentre affossa le industrie creative e crea un danno per gli utenti che utilizzano il servizio. Queste le parole di Sky volte a sostenere l’operato della Guardia di Finanza e dell’Autorità di Polizia italiana nella ricerca dell’individuazione delle piattaforme illegali e delle persone che ne fanno uso. La Pay TV spera che la pirateria possa essere cancellata dalla cultura italiana – e non solo – e continuerà ad essere testimone della campagna della lotta contro il fenomeno dilagante. La speranza per i consumatori è che ponendo fine alla pirateria e aumentando il numero degli abbonati alle pay Tv possano diminuire i costi degli abbonamenti che per tante famiglie risultano troppo onerosi.

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