Il Fisco controlla i nostri versamenti, attenti al passo falso: non è il momento

Massima allerta in merito ai versamenti su conto corrente e ad altre operazioni che potrebbero portare ad inaspettate sorprese.

I cittadini al centro di una situazione molto particolare negli ultimi tempi. Al momento infatti considerate le ultime disposizioni in materia, alcune operazioni potrebbero risultare ai limiti del rischioso visto ciò che potrebbe accadere rispetto ai controlli messi in piedi dalla stessa Agenzia delle entrate.

Conto corrente
Fonte Adobe Stock

Sappiamo benissimo quanto oggi sia complicato in qualche modo gestire il proprio patrimonio, il proprio bilancio mensile, per cosi dire. Gli ultimi anni hanno visto un inasprimento di quelle dinamiche di controllo solute del Fisco. Il tutto insomma può essere riportato nelle peggiori delle ipotesi a controlli incrociati e quant’altro. Ovviamente parliamo di questioni finanziari e facciamo riferimento all’opportunità o meno di produrre versamenti su conto corrente.

Quale potrebbe essere il rischio concreto? Ovviamente il tutto potrebbe comportare l’alteramento vero e proprio della situazione entrate uscite del conto stesso. Tutto deve essere certificato, ricordiamolo, tutto deve provenire da attività dichiarate, il che vuol dire che un versamento improvviso sul proprio conto corrente potrebbe accendere una spia non per forza di poco conto presso l’Agenzia delle entrate. Ultimamente i controlli sono sempre più frequenti.

Il Fisco controlla i nostri versamenti: come fare per evitare spiacevoli situazioni

Il momento insomma non prevede passi falsi. Ciò che è previsto dai nuovi regolamenti non può chiaramente essere in qualche modo superato, non rispettato. Ci troviamo di fronte ad una fase molto delicata. Il Fisco con i nuovi sistemi a disposizioni, nuove tecnologie che consentono una tipologia di controllo completamente diversa da quello che accadeva soltanto pochi anni fa, ha praticamente rimescolato le carte in tavola. Anagrafe bancaria, banche dati che si incrociano con informazioni riservate e dalla spiccata valenza.

Il Fisco insomma, volendo sarebbe davvero capace di poter controllare ogni movimento bancario dei cittadini italiani e non solo. Venire a conoscenza di quelle che sono le entrate di denaro, scandagliare ogni posizione dubbia, mettendo in evidenza qualsiasi discrepanza tra quando ad esempio dichiarato e quanto invece passato cosi, quasi in sordina. Il cittadino, ovviamente per uscire indenne da eventuali situazioni e controlli ha bisogno di comportarsi in maniera opportuna non provando mai a correre rischi inutili.

Il momento insomma impone determinate regole, opportuni atteggiamenti, non è più possibile fingere che tutto sia come prima, tutto sia molto più libero in un certo senso. Versare soldi sul proprio conto corrente dei quali non puoi dimostrare la provenienza sarebbe chiaramente un colpo di testa non indifferente. Il rischio concreto, cosi come anticipato è quello di un controllo drastico e scrupoloso che potrebbe evidenziare situazioni di certo scomode. Ad ogni modo, correre rischi inutili ha effettivamente poco senso, fare in modo che il Fisco non si interessi alla vostra posizione richiede soltanto buonsenso e rispetto di determinate regole.

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