La pensione di invalidità è cumulabile con la pensione di vecchiaia? Sveliamo la verità

I cittadini si chiedono se la pensione di invalidità e quella di vecchiaia sono cumulabili. La tematica è importante, cerchiamo di capire cosa stabilisce la Legge.

Non sempre c’è incompatibilità tra pensione di vecchiaia e quella di invalidità pur trattandosi di misure di diversa natura.

pensione invalidità e vecchiaia
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Il raggiungimento della pensione di vecchiaia comporta la rinuncia alla pensione di invalidità? La questione si rivela particolarmente importante per i cittadini che contano su entrambe le entrate mensili per poter avere una somma soddisfacente per far fronte alle spese mensili. Riuscire ad aggiungere all’assegno pensionistico anche l’importo della pensione di invalidità, infatti, significherebbe poter contare su un aiuto economico rilevante sia per l’invalido stesso sia per i caregiver. Le due misure sono diverse e vengono erogate per motivi completamente differenti. La pensione di vecchiaia si raggiunge con venti anni di contributi alle spalle e l’importo erogato dipenderà da tipo di lavoro svolto e da altre variabili. La pensione di invalidità, invece, è concessa alle persone con disabilità riconosciuta da una Commissione Medica. Si tratta di soggetti inabili al lavoro e che vertono in gravi difficoltà economiche di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Cosa accade al raggiungimento di questa età?

Pensione di invalidità e di vecchiaia sono cumulabili?

Una volta raggiunti i 67 anni di età, la persona invalida vedrà trasformare la pensione di invalidità in assegno sociale sostitutivo. Come accennato condizione di accesso è il reddito, il cui limite massimo è fissato a 16.982,49 euro per l’anno in corso (nel reddito vengono incluse tutte le rendite soggette a tassazione Irpef escludendo il reddito della casa di abitazione, la pensione di guerra, l’indennità di accompagnamento, i trattamenti di famiglia). Se il pensionato non supera questo limite, allora può ottenere l’assegno di invalidità che in particolari circostanze può essere maggiorato.

Condizioni da soddisfare per ottenere l’assegno sono, poi, la residenza stabile nel territorio italiano da parte del soggetto inabile e, in più, il permesso di soggiorno per gli extracomunitari. Soddisfacendo tutti i requisiti si potranno rendere cumulabili la pensione di invalidità e quella di vecchiaia. Basterà inoltrare la domanda che, una volta accolta, permetterà di ricevere l’assegno dal mese successivo alla richiesta.

Importo dell’assegno di invalidità

L’importo della pensione di vecchiaia dipende da diverse variabili mentre quello dell’assegno di invalidità è fissato periodicamente in base all’adeguamento al costo della vita. A oggi, corrisponde a 287 euro circa e viene erogato per tredici mensilità. Ci sono poi indennizzi particolari che possono far aumentare l’importo come, ad esempio, la pensione per ciechi civili assoluti del valore di 315,45 euro.

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