Estate 2022, scatta l’allarme zecche in Italia: cosa fare per non correre rischi

L’estate è alle porte e in molti temono di dover fare i conti con il pericolo zecche, il cui attacco è favorito proprio dalle alte temperature.

Le zecche hanno già iniziato a colpire molti cittadini in Italia proprio per questo motivo è bene sapere come comportarsi per non correre rischi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

Le temperature sono sempre più alte con molti pronti a trascorrere delle vacanze all’insegna del relax, riuscendo finalmente a staccare la spina dai vari impegni della vita quotidiana. Allo stesso tempo, purtroppo, non manca spesso di dover fare i conti con dei piccoli inconvenienti. Ne sono una chiara dimostrazione alcuni ospiti poco graditi che possono venirci a fare visita senza essere stati invitati.

A tal proposito, ad esempio, abbiamo già visto come grazie a questa pianta è possibile allontanare la maggior parte degli insetti fastidiosi in un solo colpo. Se tutto questo non bastasse, con l’arrivo del caldo, si sono iniziati a registrare alcuni casi di cittadini alle prese con le zecche. Una situazione indubbiamente poco piacevole per cui è bene sapere come comportarsi per non correre rischi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Estate 2022, attenzione, scatta l’allarme zecche in Italia: tutto quello che c’è da sapere

Come riportato su Informazione Oggi in Italia è allarme zecche. Molti cittadini del nostro Paese, soprattutto nel nord Italia, si ritrovano alle prese con questi pericolosi artropodi che hanno già iniziato a colpire, tanto da registrare 37 ricoveri presso l’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, in provincia di Verona.

Un aumento dei casi che può essere legato al caldo improvviso e alla siccità. Una situazione, quella inerente l‘allarme zecche, che non può essere di certo trascurata, soprattutto considerando la loro pericolosità. Queste, infatti, possono rivelarsi la causa di Meningoencefalite da zecca o la Borreliosi di Lyme.

Se tutto questo non bastasse, nei casi più gravi può arrivare a toccare il sistema nervoso centrale. Vista la sua pericolosità, quindi, è facile intuire come sia fondamentale attuare comportamenti idonei volti a contrastare tale problema. In particolare, quando si è in mezzo alla natura, il consiglio è quello di indossare dei pantaloni lunghi e un cappello in modo tale da difendersi da possibili attacchi da parte delle zecche.

Ma non solo, sempre come sottolineato su Informazione Oggi, si consiglia di non addentrarsi nell’erba alta. È preferibile, inoltre, non entrare in contatto con animali non trattati con prodotti ad hoc per tenere lontane proprio le zecche.

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