Buoni postali, la festa è in grande: mai visto un tasso così alto

Per celebrare i suoi 160 anni, Poste rilascia una serie di Buoni postali particolarmente appetibili. L’obiettivo è incentivare giovani investitori.

Centossessant’anni. E non solo non sentirli ma anche approfittarne per concedere ai risparmiatori più giovani per iniziare a prendere confidenza con gli strumenti finanziari.

buoni postali festa
foto adobe

Fra le diverse iniziative pensate da Poste Italiane per la celebrazione del suo traguardo ultrasecolare, infatti, figura un’interessante iniziativa per la provincia di Palermo, dove sarà consentito ai minori di sottoscrivere dei Buoni postali in formato digitale. Un progetto pensato unicamente per le nuove generazioni e, nondimeno, per sottolineare l’evoluzione compiuta dall’ente nel corso della sua storia più che centenaria. In sostanza, Poste strizza l’occhio al futuro e lo fa incentivando i più giovani a sperimentare forme di investimento sicure e dall’altrettanto sicuro rendimento. È chiaro che, come avviene per i normali Buoni postali destinati ai minorenni, anche questi dovranno essere aperti da un genitore o da un parente o amico maggiorenne.

Interessante anche il fatto che la sottoscrizione potrà avvenire non solo a Palermo e provincia ma in tutti gli uffici postali ubicati in Italia. Qualora si voglia procedere in forma dematerializzata, basterà accedere al sito di Poste oppure utilizzare l’applicazione BancoPosta. Per poter far questo, però, è necessario in primis attivare un libretto di risparmio dedicato ai minori (anche in questo caso sarà obbligatorio che lo faccia un maggiorenne). Dopodiché, sarà possibile collegare il Buono postale a tale strumento, così da consentire al minore di maturare interessi. Uno sprint su alcuni degli strumenti più gettonati dai risparmiatori.

Buoni postali per i minori: qual è l’ottimo tasso di interesse

Fin qui niente di nuovo. Poste emetterà dei Buoni postali ma una novità sostanziale c’è: la richiesta potrà essere effettuata in forma digitale, così da non avere il bisogno di recarsi presso un ufficio postale e consentendo al tutore di gestire il tutto da remoto. Anche se, ricordiamo, solo il minore intestatario sarà titolare a tutti gli effetti dello strumento. Gli interessi matureranno fino al compimento del diciottesimo anno di età, con tasso di interesse lordo estendibile fino al 2,50%. È chiaro che, a fronte di un procedimento semplice di risparmio, al piccolo investitore sarà concesso di approcciarsi in modo formativo al mondo della finanza e della gestione del denaro. Il Buono, crescendo assieme a lui, lo porterà ad acquisire sempre maggiore consapevolezza.

Considerando il meccanismo, prima l’apertura avviene e più saranno gli interessi maturati. Al compimento del diciottesimo anno, il titolare diventato maggiorenne potrà ricevere il totale del capitale investito più gli interessi direttamente sul libretto postale collegato. Un investimento del tutto sicuro, considerando che anche questi Buoni beneficeranno della garanzia statale, esattamente come tutti gli altri. E, come gli altri, saranno completamente scevri da costi. L’unico da sostenere sarà legato agli oneri fiscali (niente imposta di successione), con tassazione del 12,50% sugli interessi. Per quanto riguarda il rimborso, nel caso in cui si desideri richiedere prima del compimento della maggiore età, andrà fatta domanda direttamente al Giudice Tutelare, che deciderà se concedere o meno l’autorizzazione. In tal caso, naturalmente, verrà riscosso il capitale investito più gli interessi maturati fino a quel dato momento.

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