Digitale terrestre, continuano i problemi di visione: ecco cosa può salvarci

La rivoluzione del digitale terrestre non ha portato finora i risultati sperati. Tanto il malcontento tra i cittadini.

Un riassetto dell’intero sistema, la rivoluzione che avrebbe migliorato senza dubbio alcuno il concetto stesso del digitale terrestre. La qualità della visione, la qualità del servizio degli impianti, degli apparecchi di trasmissione. Il tutto inoltre per favorire l’accesso alle frequenze prima utilizzate proprio dal digitale terrestre alla nuova tecnologia 5G.

Digitale terrestre
Fonte Adobe Stock

Nonostante le chiare buone intenzioni l’intera operazione non sembra sia decollata nel migliore dei modi. Numerosi i problemi riscontrati dai cittadini nel corso dei mesi trascorsi da quando l’intero progetto è iniziato. Il Governo ha fatto, per la verità, in modo che hai cittadini fosse richiesto il minimo sforzo economico, qualora occorresse. Bonus decoder e distribuzione di decoder gratuiti sono stati al cento dell’intera rivoluzione digitale.

Il passaggio ad una diversa tecnologia, il passaggio ad una visione completamente diversa e maggiormente definita. Aspetti teorici che però in tanti casi non hanno in qualche modo portato a risvolti pratici. Di conseguenza è successo che moltissimi cittadini al momento sono letteralmente impossibilitati alla visione di numerosi canali proprio del digitale terrestre. Ad ogni modo, nonostante quello che di fatto rappresenta un vero e proprio disservizio c’è la possibilità di rimediare in qualche modo.

Digitale terrestre, continuano i problemi di visione: ecco gli accessori indispensabili

I problemi legati alla visione dei canali del digitale terrestre dopo quella che è stata una vera e propria rivoluzione strutturale del settore, possono essere risolti utilizzando degli appositi strumenti che nella maggior parte dei casi risolveranno del tutti i problemi precedentemente riscontrati. Il primo passo è chiaramente quello di comprendere se il nostro televisore è abilitato o meno alla visione della nuova tecnologia o se invece c’è bisogno di un decoder aggiornato.

In quel caso con poche decine di euro è possibile acquistare un decoder tra i più efficaci sul mercato con possibilità di accesso a diverse funzionalità tra le quali la connessione al web, l’utilizzo di piattaforme come YouTube e quant’altro. Orientare nel migliore dei modi il segnale e constatarne il risultato. In caso di ulteriore scarsa visione bisogna pensare ad acquistare un amplificatore di segnale qualora l’impianto in questione non vada proprio alla perfezione.

Un modello ottimo facilmente reperibile è a marchio Meliconi ed ha un costo di circa 20 euro. Una volta collegato il tutto se il problema in questione è la scarsità del segnale si dovrebbe trovare subito riscontro positivo. In caso contrario bisogna provare con un nuovo “aiutino”. Se il problema ad esempio riguarda un solo cavo che arriva  due tv si potrebbe pensare all’acquisto di uno sdoppiatore. In questo caso parliamo di una spesa davvero esigua, 5 euro.

Nel caso in cui, poi il problema dovesse essere riscontrato nella tenuta della stessa antenna si dovrà immaginare di sostituirla. Prenderne una da tetto comporterebbe l’intervento di un’antennista oppure in ogni caso un lavoro non certo da tutti. La soluzione alternativa potrebbe essere un antenna da interni. Costo circa 12 euro. A questo punto la nostra visione dovrebbe essere assicurata. Il digitale terrestre insomma non è riuscito ancora, nella sua nuova versione a far breccia tra i cittadini italiani. La speranza, insomma, è tutta nel futuro.

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