Un Bonus per Partite IVA gioca a nascondino: facciamo tana e prendiamo 2.500 euro

Conosciamo un Bonus poco noto dedicato a Partite IVA e piccole e medie imprese. Perché perdere fino a 2.500 euro per 18 mesi?

I titolari di Partita IVA e gli imprenditori a capo di una piccolo e media impresa possono richiedere ed ottenere un bonus che consentirà loro un risparmio fino a 2.500 euro.

Bonus Partite IVA
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Si parla spesso di come i lavoratori autonomi con Partita IVA siano più svantaggiati rispetto ai lavoratori dipendenti. I temi caldi sono la retribuzione, i giorni di malattia, le tasse e l’accesso ai Bonus. Fortunatamente accade che il Governo allarghi la platea dei beneficiari di alcune misure coinvolgendo, così, anche le Partite IVA. Si pensi al Bonus da 200 euro la cui erogazione è prevista a partire dal mese di luglio e ad un altro incentivo inizialmente riservato esclusivamente alle famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro e ora allargato a titolari di Partita IVA e di piccole e medie imprese. Parliamo del contributo erogato per migliorare la connettività alla rete Internet ossia del Bonus Internet.

Bonus per Partite IVA e titolari di piccole e medie imprese

Siamo entrati nella seconda fase del Piano Voucher per migliorare la connettività ad Internet ultraveloce. Un ingresso che ha permesso l’ampliamento della platea dei beneficiari con il coinvolgimento delle Partite IVA e delle micro, piccole e medie imprese. Il Bonus di riferimento prevede l’erogazione di un contributo di importo compreso tra 300 e 2.500 euro per un massimo di 18 mesi per un totale di risorse stanziate pari a 609 milioni di euro. Occorre inoltrare domanda senza perdere tempo dato che non è prevista una scadenza fissa ma la sparizione del Bonus con l’esaurimento dei fondi disponibili.

Ogni impresa potrà avere accesso alla misura una sola volta e l’importo erogato dipenderà dalla tipologia di connessione scelta.

I dettagli della misura

Per poter accedere alla misura occorrerà avere la residenza in Italia e migliorare la propria connessione Internet da 30 Mbit/s a 1 Giga. In base all’aumento della velocità di connessione il richiedente verrà inserito in un’apposita fascia (in totale sono tre) risultando così beneficiario di un determinato importo. Condizione di accesso è, poi, l’iscrizione alla Camera di Commercio come micro, piccola o media impresa.

Le imprese e i titolari di Partita IVA dovranno cogliere questa opportunità al volo per mettere da parte un importante risparmio e volgere lo sguardo verso la digitalizzazione. Per poter richiedere il Bonus Internet basterà recarsi presso un operatore telefonico accreditato (ossia registrato sul sito dedicato all’agevolazione) e scegliere l’offerta preferita ultraveloce.

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