Svolta sulle armi, le previsioni favoriscono il boom: quanto costa una pistola

La svolta legislativa in merito alla possibilità di acquistare armi per legittima difesa porterà ad un boom di vendite.

La previsione in merito è di quelle che farebbe drizzare le antenne a qualsiasi operatore del settore. Quello che è successo di recente con la nuova legge sulla legittima difesa in Italia porterà indiscutibilmente ad un aumento nella domanda di armi. Il concetto della presunzione nel rapporto di proporzionalità tra difesa e offesa fa scattare per l’appunto un nuovo punto di vista in merito alla stessa concezione della legittima difesa.

"Dobbiamo perquisire la casa", ma in realtà sono ladri e portano via tutto
Pistola puntata (Fonte foto: web)

Il nuovo profilo legislativo consente di fatto l’utilizzo di un’arma per la difesa da intrusioni ed aggressioni domiciliari. Chiaramente arrivati a questo punto saranno davvero tanti i cittadini che penseranno di acquistare un’arma, magari quelli che hanno residenza in luoghi solitari o più appartati. A questo punto è altrettanto ipotizzabile un incremento dell’interesse dei cittadini nei confronti delle varie tipologie di armi legalmente in commercio ed i relativi prezzi.

La curiosità degli stessi cittadini porterà a ricercare numerose informazioni in merito come ad esempio chi può acquistare un’arma, quali documenti sono necessari, in cosa consiste praticamente il processo che poi porta all’acquisto concreto dell’oggetto. Le domande sono molte e gli italiani da tempo ormai provano ad informarsi sul web ma non solo. Il momento è certo delicato e l’idea di un’arma in casa propria inizia a far gola a molti. La sicurezza al primo posto sembra gridare una fetta consistente della nostra popolazione.

Svolta sulle armi le previsioni favoriscono il boom: ecco i passi da seguire prima dell’acquisto

Partiamo dal concetto più semplice, quello probabilmente iniziale per arrivare all’acquisto di un’arma legale. Chi può acquistarla. In questo la legge è molto chiara e stabilisce che ogni cittadino può di fatto acquistare un’arma purchè non persistano nel soggetto le seguenti condizioni:

  • non incensurato
  • affetto da malattie psichiatriche
  • alcolista
  • tossicomane.

A questo punto il primo passo è fatto, il primo ostacolo per cosi dire. In questa fase l’acquisto di un’arma è possibile considerando la presenza dei seguenti documenti:

  • licenza di porto di pistola e porto di fucile
  • nulla osta all’acquisto.

Non esiste quindi al fine d’acquistare un’arma l’obbligo di possedere il porto d’armi. In quel caso può bastare anche la sola autorizzazione del Questore. Per richiedere tale documento è necessario compilare una apposita domanda da consegnare direttamente in questura attraverso una delle seguenti modalità:

  • a mano presso l’ufficio competente il quale vi rilascerà una regolare ricevuta;
  • posta raccomandata con avviso di ricevimento;
  • per via telematica.

A tale richiesta, inoltre, al momento della consegna vanno poi allegati i seguenti documenti.

  • certificato di idoneità psico-fisica rilasciato dall’ASL di residenza;
  • documentazione riguardante il servizio prestato nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia, oppure il certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato, da massimo 10 anni, dal una Sezione di Tiro a Segno Nazionale
  • dichiarazione sostitutiva con la quale il richiedente attesta di non trovarsi nelle condizioni ostative stabilite dalla legge e di non essere stato riconosciuto come “obiettore di coscienza”. Inoltre, nella dichiarazione sostitutiva bisogna indicate le generalità delle persone conviventi.

A quel punto il Questore la valuterà e deciderà se concedere o meno il nulla osta all’acquisto di un’arma. Il cittadino ottenuto il nulla osta quindi dovrà recarsi presso uno dei negozi di armi autorizzati e fare in qualche modo la propria scelta. Per quel che riguarda una pistola possiamo dire che i prezzi oscillano mediamente tra i 200 ed i 2000 euro. Per fare qualche esempio possiamo dire che una Beretta modello 87 Target ha un prezzo di circa 600 euro, una Magnum sportiva 750 euro, il modello 37 Smith&Wesson 450 euro, mentre la Glock 17 circa 640 euro.

Inoltre è bene sapere che la legge impone dei limiti precisi circa il numero di armi che è possibile possedere. Tale limite può essere cosi come di seguito riassunto:

  • tre armi comuni da sparo
  • dodici armi sportive
  • otto armi antiche, rare o d’importanza storica.

Massima attenzione inoltre va posta sulla classificazione dell’arma che si sta acquistando. La legge in questo caso non prevede alcuno sconto, non bisogna insomma correre il rischio di sovvertire le indicazioni fornite dallo stesso atto legislativo. Le armi in casa, il concetto di arma in casa insomma diventerà sempre più qualcosa di comune nel nostro paese, piaccia o meno. Il mercato tra l’altro annusa il fermento e l’affare.

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