Lavoro, “Vi prego, aiutatemi”: l’appello di Karina Cascella, cosa è successo

L’opinionista di Uomini e Donne e proprietaria di un ristorante a Bergamo, Karina Cascella, ha lamentato di non riuscire più a trovare personale. Non è la sola.

 

Pochi giorni fa, avevano destato attenzione le parole del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. Il quale, in vista dell’estate, aveva espresso la sua preoccupazione per la mancanza di personale nelle strutture ricettive.

Karina Cascella
Foto: Instagram

Un problema che parte da lontano, come avevamo avuto modo di vedere. E che non si lega tanto al settore, di fatto uno di quelli trainanti dell’economia italiana, quanto alla natura stessa del lavoro. Recentemente, però si è puntato a più riprese il dito verso una misura di tipo assistenziale, anzi, la principale sul piano della sussistenza per chi è rimasto senza lavoro. Si tratta del Reddito di Cittadinanza che, secondo una diffusa corrente di pensiero, scoraggerebbe i potenziali lavoratori dall’accettare determinate tipologie di impiego. Fra queste, quella di cameriere ai piani ad esempio, oppure di impiegato nella ristorazione. Che sia davvero questo il motivo non è precisamente chiaro. Fatto sta che l’allarme viene suonato a più riprese. L’ultima a farlo, un volto non esattamente noto a tutti ma piuttosto popolare fra gli appassionati del programma Uomini e Donne.

Karina Cascella, opinionista del longevo programma di Maria De Filippi, si è costruita nel tempo un discreto seguito sui social. Pochi sanno (eccetto i fan probabilmente) che la donna è attiva anche in un altro settore già dal 2020, quanto ha aperto un ristorante specializzato nella cucina argentina a Bergam, il Matambre. Un locale che Karina ha aperto assieme al compagno Max e dove offre un’importante varietà di piatti sudamericani, in una location ritenuta molto suggestiva dagli ospiti. Un affare che, ora come ora, non starebbe vivendo un periodo florido. Anche per l’emergenza Covid, chiaro. Il punto è che, in fase di ripresa, il locale stenterebbe a trovare personale.

Karina Cascella, l’allarme sul suo ristorante: “Non trovo personale”

In alcune recentissime interviste, Karina Cascella ha spiegato di trovarsi in seria difficoltà all’interno del suo ristorante in quanto non riuscirebbe a trovare personale. E lei stessa si ritroverebbe a dover svolgere diverse mansioni, fra le quali servizio ai tavoli e cassa. Il problema sarebbe da ricercare nella mancata volontà degli aspiranti lavoratori di essere assunti nel settore della ristorazione, oltre che dal non voler lavorare nei weekend. Cascella ha parlato di difficoltà, in particolare, nella ricerca di personale di sala e cuochi, spiegando di ritenere che la pandemia “abbia portato anche chi lavorava nel settore da anni a scoprire il piacere della famiglia”. E che a nessuno vada più di lavorare nei fine settimana, preferendo percepire il Reddito di Cittadinanza.

Più o meno le stesse dichiarazioni arrivate dallo chef Alessandro Borghese, che aveva imputato ai giovani una scarsa propensione al sacrificio, parlando di richieste di importanti compensi fin dalle prime esperienze. In realtà, il popolare chef aveva calcato anche di più la mano, spiegando che “lavorare per imparare non significa per forza essere pagati“, parole che avevano scatenato roventi polemiche, soprattutto sui social. Certo, il momento è particolare. Ed è vero che la pandemia ha imposto cambiamenti (ma anche sconvolgimenti) tali da sviluppare una nuova coscienza civile. Certo è che il lavoro, per definizione, dev’essere retribuito. Quali ragioni spingano i candidati conta in modo relativo. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di sopravvivenza e bisogno di mantenimento. Con l’obiettivo della stabilità, sempre più ricercata. Anche dai più giovani.

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