Bancomat, la rivoluzione ha una data precisa: cosa non potrai più fare

Occhio ai bancomat, in quanto bisogna fare i conti con una vera e propria rivoluzione. Ecco cosa non potrai più fare.

Tra gli strumenti di pagamento più diffusi e utilizzati occhio ai bancomat, in quanto di recente si assiste ad una vera e propria rivoluzione. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

Nel corso degli anni il mondo dei soldi si è reso protagonista di un continuo cambiamento,
tanto da non escludere la possibilità di poter a breve dover dire addio al denaro contante. Al posto di quest’ultimo, infatti, continuano a farsi largo altri strumenti di pagamento come ad esempio bancomat e carte di credito.

Un processo che sembra destinato a non arrestarsi, tanto da parlare di una vera e propria rivoluzione in atto. Proprio in tale ambito, quindi, si invita a prestare attenzione alle novità riguardanti i prelievi con il bancomat. A breve, infatti, non si potrà più fare questa cosa. Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito

Bancomat, rivoluzione in atto: cosa sta succedendo

Abbiamo già detto che bisogna fare i conti con una vera e propria rivoluzione per quanto concerne i prelievi con il bancomat, ma cosa sta succedendo? Ebbene, in base alle ultime statistiche interesserà sapere che si registra una diminuzione di sportelli ATM che non può passare di certo inosservata.

Entrando nei dettagli, infatti, su 100 mila abitanti è possibile mediamente trovare 39 sportelli. Considerando che nel 2010 in media si contavano 56 sportelli ogni 100 mila abitanti, ecco che è facile intuire come la situazione sia notevolmente cambiata e come sembri destinata a proseguire ulteriormente per questa strada.

Se tutto questo non bastasse alcune banche si stanno già muovendo al fine di spingere i propri clienti a movimentare i propri soldi. Ne è un chiaro esempio la decisione di FinecoBank che ha già avvisato i propri clienti di voler chiudere i conti con giacenza media superiore a 100 mila euro.

Una situazione, quest’ultima, che può essere evitata solo se i clienti interessati decidono di dirottare i propri risparmi in altre iniziative proposte dal proprio istituto di credito. Se tutto questo non bastasse ha deciso di chiudere numerosi sportelli bancomat presenti sul territorio. Questo, come è facile intuire, avviene con il chiaro intento di favorire i pagamenti con strumenti digitali, anziché quelli con denaro contante.

Proprio effettuare prelievi direttamente allo sportello bancomat, quindi, potrebbe diventare per molti sempre più difficile. Occhio pertanto ai continui cambiamenti del mondo del denaro, onde evitare di farsi trovare impreparati.

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