Soldi, rivoluzione in atto: c’è la data per l’addio al contante, cosa sta succedendo

Il mondo dei soldi è in continuo cambiamento e a breve potremmo ritrovarci a dover dire addio al denaro contante. Ecco cosa sta succedendo.

addio denaro contante
Foto © AdobeStock

Inutile negarlo, i soldi, pur non essendo garanzia di felicità, aiutano a risolvere un bel po’ di problemi. A partire dall’alimentazione fino ad arrivare alle bollette, infatti, sono tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio e sborsare del denaro.
Proprio quest’ultimo, nel corso degli anni, si è reso protagonista di continui cambiamenti.

Una vera e propria rivoluzione che sembra destinata a non arrestarsi. Anzi, in base ad un recente studio sembra che ci ritroveremo a dover dire addio al contante entro al 2030. Ma per quale motivo e cosa sta succedendo? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Soldi, addio al contante entro il 2030: lo studio di Accenture

In base ad alcuni recenti studi sembra che a breve assisteremo alla scomparsa del denaro in contanti. Ne sono una chiara dimostrazioni i dati di una ricerca svolta dalla società Accenture e dal Politecnico di Milano, così come riportato dal Corriere della Sera, che evidenziano come il settore dei pagamenti sia protagonista di un’importante rivoluzione.

In particolare è stato dimostrato come il mondo dei pagamenti sia riuscito a rispondere bene al periodo difficile che ci ritroviamo a vivere a causa del Covid. Questo grazie ad un maggior utilizzo degli strumenti di pagamento digitali. Proprio per questo motivo ci si attende un rapido mutamento delle modalità di pagamento, ad esempio grazie ad una maggior collaborazione tra FinTechh e banche tradizionali al fine creare nuove soluzioni.

Ma non solo, grazie alla ricerca svolta da Accenture, è stato evidenziato come otto banche su dieci si aspettano una vera e propria rivoluzione nei pagamenti già nei prossimi tre anni. Se tutto questo non bastasse si ipotizza che entro il 2030 non si userà più il denaro contante, mentre le criptovalute rappresenteranno il 10% delle transazioni.

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Dei cambiamenti ritenuti fino a qualche tempo fa pura utopia, ma che adesso sembrano destinati a diventare realtà nel giro di pochi anni. Alla base di questa rivoluzione si annoverano vari motivi, tra cui il cambiamento degli stili di consumo, con sempre più persone che decidono di effettuare pagamenti attraverso strumenti elettronici.

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