Libretto postale e conto corrente, occhio alle nuove regole: cosa succede fra 20 giorni

Cosa succede con libretto postale e conto corrente in seguito al nuovo limite sul contante che scatterà a partire dal 1° gennaio 2022? 

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Il denaro non è garanzia di felicità, ma aiuta a risolvere un bel po’ di problemi. Ne è una chiara dimostrazione il fatto che ogni prodotto o servizio di nostro interesse, per essere acquistato, necessita inevitabilmente di una contropartita di tipo economico. A proposito di soldi, è bene ricordare che a partire dal 1° gennaio 2022 dovremo fare i conti con delle importanti novità, per quanto riguarda i limiti da rispettare.

Quest’ultimi, ovviamente, portano con loro delle conseguenze. Proprio in questo ambito, pertanto, sono in molti a chiedersi se si rischia di incorrere in problemi per quanto riguarda i prelievi e i versamenti con libretto postale e conto corrente. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

Contante, occhio al nuovo limite: tutto quello che c’è da sapere

I conti correnti finisco spesso nel mirino del Fisco, che cerca in questo modo di scoprire eventuali casi di evasione fiscale. Proprio in tale ambito si inseriscono le varie misure attuate dall’esecutivo. Quest’ultime volte a disincentivare l’utilizzo del denaro contante, favorendo dall’altro canto i pagamenti con strumenti di pagamento tracciabili. A tal proposito è bene ricordare che, a partire dal 1° gennaio 2022, si abbasserà ulteriormente il tetto per il pagamento in contanti.

Non sarà più 1.999,99 euro, bensì 999,99 euro. Questo vuol dire che a partire dal prossimo anno non sarà più possibile trasferire una cifra superiore a mille euro utilizzando i contanti. Nel caso in cui si debba effettuare un pagamento per una cifra superiore al limite fissato per l’utilizzo dei contanti, quindi, bisognerà utilizzare strumenti tracciabili quali carta di credito o bancomat, ma anche assegno o bonifico.

Cosa cambia con prelievi e versamenti da conto corrente

Una novità indubbiamente importante, con molti che si chiedono se si rischia di incorrere in problemi per quanto riguarda i prelievi e i versamenti con libretto postale e conto corrente. Ebbene, come già detto, per effettuare pagamenti in negozio o per prestazioni professionali, il limite in contante sarà, a partire da gennaio 2022, di 999,99 euro.

Allo stesso tempo sarà possibile continuare a prelevare e a versare dal proprio conto corrente o libretto postale per importi più alti. Non sono infatti previsti limiti per quanto riguarda prelievi e versamenti. Si consiglia in ogni caso di prestare attenzione, in quanto in presenza di prelievi superiori a mille euro, la banca potrebbe chiedere spiegazioni. A seconda della risposta, quindi, l’istituto di credito potrebbe decidere di segnalare la vicenda all’Unità di informazione finanziaria.

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Il contribuente deve quindi essere in grado di giustificare la provenienza di denaro. In caso contrario l’Agenzia delle Entrate potrebbe pensare che si tratti di un caso di evasione fiscale. In questo caso, come è facile immaginare, si finirebbe per incorrere in sanzioni, spesso molto pesanti. Se è pur vero che non vi sono particolari limiti per quanto concerne i prelievi e versamenti, quindi, è sempre bene stare attenti, onde evitare spiacevoli inconvenienti.

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