Attenzione ai costi di assunzione in casa: in questo caso tutto è più semplice

In questo caso specifico parliamo di una pratica molto frequente ma altrettanto semplice. Ci troviamo di fronte ad una vera formalità.

Spesso ci si può trovare di fronte a situazioni apparentemente complicate da gestire che poi si dimostrano tutt’altro. Nel caso specifico quindi andremo ad analizzare uno degli aspetti comuni di una pratica ormai sempre più frequente. Stiamo parlando della messa sotto contratto di particolari collaboratori famigliari. Qualcosa che è sempre più in uso nel nostro paese.

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Se parliamo ad esempio di quelli che sono i costi medi per l’assunzione ad esempio di una badante o di una collaboratrice domestica possiamo subito affermare che parliamo di una cifra che si aggira, oggi intorno ai 150 euro euro. Una forbice insomma che varia dai 100 euro per l’appunto ai 150 euro. Parliamo, in questo specifico caso, di pratica conclusa in un Caf o presso un Patronato. Nel caso di iscrizione presso un sindacato i costi cominciano man mano a scendere.

Se parliamo di uno dei ruoli oggi sempre più essenziali per una serie di motivi possiamo chiaramente ed a ragione citare quello di badante. Una figura ormai indispensabile in certe famiglie per prendersi non solo cura di una persona a noi cara ma che riesca anche ad essere riferimento, compagnia, compagno o compagno in qualche modo del quotidiano. Una figura che per forza di cose bisogna regolarizzare se si vuole in qualche modo usufruire di tale professionalità.

Attenzione ai costi di assunzione: quali sono i passi da compiere per procedere alla pratica

Partiamo dal presupposto che ogni procedura di assunzione può essere portata a termine tranquillamente in autonomia dal datore di lavoro in questione usufruendo dei servizi della piattaforma Inps. Nel caso in cui, invece si scegliesse di rivolgersi ad un Caf o ad un Patronato è bene tenere presente una serie di altre condizioni da prendere in esame. La procedura anche in questo caso è chiaramente molto semplice e si compie secondo i seguenti punti:

  • presentare il contratto da badante regolarmente stipulato tra le parti, tra datore di lavoro e badante, e firmato
  • codice fiscale e documento di identità in corso di validità del datore di lavoro
  • codice fiscale, documento di riconoscimento, residenza anagrafica, permesso o carta di soggiorno nel caso sia cittadina extracomunitaria, ed eventuali diplomi professionali, iscrizione all’Inps con altri datori di lavoro e attestato di servizio della badante.

Sempre considerando la scelta di avvalersi dei servizi di un Caf o di un Patronato è bene conoscere anche quali sono i prezzi che generalmente riguardano questo genere di pratiche. In linea di massima gli importi risultano essere i seguenti:

  • 15 euro per preventivo assunzione
  • tra i 40 e 70 euro per lettera d’assunzione e stipula del contratto
  • da 10 a 15 euro per comunicazione online all’Inps
  • da 10 a 15 euro per la compilazione della busta paga
  • 10 euro circa per compilazione e stampa bollettini MAV
  • 20-30 euro per calcolo ferie
  • 20-30 euro per calcolo annuale Tfr
  • da 10 a 30 euro per una consulenza generica.

Va ricordato inoltre che nel caso di iscritti ai vari sindacati i costi dell’intera operazione risulteranno essere molto più contenuti. Una operazione molto semplice insomma e soprattutto rapida. Assumere una badante o una collaboratrice familiare non è mai stato forse cosi agevole.

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