Soldi, c’è da guadagnare 150 euro al giorno: segnatevi la data, manca poco

Segnatevi questa data! C’è infatti la possibilità di guadagnare fino a 150 euro per un solo giorno di lavoro. Ecco per quale motivo e chi potrà beneficiare di questa importante opportunità.

Buone notizie per molti che a breve potranno guadagnare fino a 150 euro per un solo giorno di lavoro. Ma chi ne ha diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

150 euro referendum
Fonte: Pixabay

Il periodo storico in cui ci ritroviamo a vivere non è sicuramente dei migliori. A partire dal Covid fino ad arrivare al caro bollette, purtroppo, sono diversi gli eventi che continuano ad avere un impatto non indifferente sulle nostre vite, sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche.

Il potere d’acquisto continua a diminuire e sostenere le varie spese risulta sempre più complicato. Al fine di garantire un sostegno, abbiamo già visto che giungono buone notizie per tante persone che potranno beneficiare del bonus 200 euro che verrà erogato in automatico per molti, ma non per tutti.

Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che c’è la possibilità di guadagnare fino a 150 euro per un solo giorno di lavoro. Ma chi ne ha diritto, per quale motivo e soprattutto qual è la data da segnare sul calendario? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Soldi, c’è da guadagnare 150 euro al giorno il prossimo 12 giugno: chi ne ha diritto

Abbiamo già detto che c’è la possibilità di guadagnare fino a 150 euro per un solo giorno di lavoro. Ma come è possibile e soprattutto qual è la data da segnare sul calendario? Ebbene, la data da ricordare è quella del 12 giugno. Il motivo? Ebbene, proprio in questa data avranno luogo le elezioni amministrative e referendum che vedranno, come al solito, impegnati scrutatori e presidenti di seggio. 

Proprio quest’ultimi si vedranno riconoscere un compenso per un solo giorno di lavoro. La nomina degli scrutatori, ricordiamo, viene effettuata dall’amministrazione comunale di competenza tramite sorteggio oppure da un apposito elenco. Quest’ultimo in genere composto da disoccupati o beneficiari di sussidi.

In ogni caso il nominativo essere presente nell’elenco degli scrutatori. A tal fine i soggetti interessati devono aver già provveduto a presentare apposita domanda al Comune di residenza. Per quanto riguarda i presidenti di seggio, invece, la nomina viene effettuata dalle Prefetture.

Soldi, c’è da guadagnare 150 euro al giorno il prossimo 12 giugno: tutto quello che c’è da sapere

Una volta visto come vengono scelti presidenti di seggio e scrutatori interesserà sapere a quanto ammonti il loro compenso. Ebbene, il prossimo 12 giugno, come già detto, si voterà per il referendum sulla giustizia e per le elezioni comunali in diverse città italiane. Il guadagno per scrutatori e presidenti di seggio è pari, rispettivamente, a 120 e 150 euro.

L’importo però aumenta in presenza di più elezioni simultanee, così come differisce a seconda della tipologia. Entrando nei dettagli, infatti, un presidente di seggio percepisce 130 euro in caso di referendum. Tale importo è pari a 120 euro per le elezioni europee e 150 euro in tutti gli altri casi. Per quanto riguarda gli scrutatori, invece, percepiscono 104 euro in caso di referendum, 96 euro in caso di elezioni europee e 120 euro in tutti gli altri casi.

Come già detto, inoltre, è possibile ottenere delle maggiorazioni in presenza di più votazioni nello stesso giorno. In particolare, gli scrutatori possono ottenere fino a 25 euro in caso, ad esempio, di votazioni regionali e comunali in simultanea. Il prossimo 12 giugno, ricordiamo, si voterà per il referendum sulla giustizia e per le elezioni comunali.

Ebbene, in quest’ultimo caso la maggiorazione sarà pari a 22 euro per gli scrutatori e a 33 euro per i presidenti di seggio, fino ad un massimo di quattro maggiorazioni. Buone notizie, quindi, per molte persone che il prossimo 12 giugno potranno guadagnare più di 100 euro in un solo giorno.

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