Stipendio, ora l’anticipo è più facile: spuntano due nuovi servizi

Due piattaforme destinate al welfare familiare e a una migliore gestione delle spese. E, soprattutto, a far sì che lo stipendio copra tutti i bisogni.

 

Riuscire a disporre di uno stipendio è l’obiettivo di ogni cittadino. Meglio ancora se supportato da una base contrattuale solida e a tempo perlomeno determinato.

Anticipo stipendio
Foto © AdobeStock

Con la possibilità di una contrattualizzazione permanente naturalmente. Certo, non tutti sono così fortunati. L’ultimo decennio, in particolare, è stato caratterizzato da una serie di criticità che, negli anni, si sono in qualche modo cronicizzate. Il risultato, è un mondo del lavoro sempre più frastagliato, con disparità da un settore all’altro e una condizione di precarietà che riguarda anche ruoli importanti, come quello dell’insegnante. Chiaramente, disporre di un lavoro è fondamentale in ogni caso. Riuscire ad avere uno stipendio a fine mese consente una pianificazione, la gestione delle risorse, l’assolvimento dei propri obblighi.

Da mese a mese, possono subentrare alcune variazioni nel calendario dei pagamenti. O anche delle emergenze che rendono quasi impossibile arrivare al reale giorno dello stipendio. Per questo, in molti casi, il dipendente si ritrova a dover richiedere un piccolo anticipo in busta paga, così da tamponare l’emergenza e gestire meglio il rimanente per la fine del mese. Un’operazione che, detta così, potrebbe sembrare una pratica quasi fantozziana, in un ipotetico dialogo fra il timoroso impiegato e il potente megadirettore. In realtà, la prassi è decisamente più semplice, anche in virtù della presenza di alcuni servizi appositi che riescono a facilitare di molto la richiesta.

Anticipo dello stipendio, due servizi per richiederlo (e ottenerlo)

PagaPresto e Consono. Due servizi che, di fatto, garantiscono lo stesso esito: una parte di stipendio concessa in anticipo sui tempi dell’effettiva erogazione da parte del datore di lavoro. L’obiettivo è abbastanza semplice: evitare che il contribuente incappi in indebitamenti con forti tassi di interesse al fine di sostenere le impellenti spese quotidiane. Con PagaPresto, ad esempio, il dipendente incasserà l’anticipo direttamente sul proprio conto corrente bancario, con prelievo (a fine mese) dell’importo da parte del sistema dalla busta paga in fase di spedizione. Dopo aver effettuato la registrazione sul portale dedicato, occorrerà attendere la verifica dell’account (che solitamente avviene in 24-48 ore) e una mail di conferma. Il tetto massimo di richiesta è di 100 euro giornalieri, 250 quello mensile e solo per quel che riguarda il denaro già guadagnato. Chiaramente non ci saranno commissioni ma verrà richiesta l’intestazione di un conto corrente.

Per quel che riguarda Consono, l’anticipo può essere spostato a metà mese o ad altre date indicate dal dipendente stesso. Si tratta di una piattaforma destinata a favorire il welfare delle famiglie e a evitare che i contribuenti si complichino la vita con prestiti e debiti vari. Anche qui, la percentuale della retribuzione sarà solo sul denaro che si sta guadagnando. Ancora una volta, le commissioni saranno a zero. Viene inoltre messa a disposizione una consulenza per avere consigli sulla gestione del denaro dello stipendio, così da evitare di ritrovarsi in situazioni precarie una volta arrivati alla fine del mese. A volte anche questo può aiutare.

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