Acquisti on line e assegni: quello che sta succedendo è spaventoso

Al giorno d’oggi il web continua ad essere in certi casi un contesto assai pericoloso per qualsiasi utente.
Quello che succede nella nostra realtà, soprattutto per per quel che riguarda il web può assumere dei toni sicuramente inaspettati. Un conteso sempre più spesso pericoloso che non lascia troppo scampo se decide di mostrarsi nel suo lato peggiore. Situazioni certo estreme che quotidianamente possono condizionare le vite di milioni di utenti.
Truffa sul cellulare
Fonte Adobe Stock

Situazioni illeggibili fino a quanto il malcapitato di turno non scopre di essere finito in una brutta situazione. Situazioni che non lasciano scampo se sottovalutate  quindi di fatto non considerate per quelle che poi in realtà sono. Veri e propri raggiri che sul web trovano terreno fertile per ogni tipo di diversa applicazione. La verità insomma è che i malintenzionati hanno strutture solide, ben organizzate e capaci di proporre sempre nuovi scenari.

Abbiamo visto come quotidianamente diverse tipologie di raggiro possano in qualche modo annidarsi tra le maglie della rete. Mail, sms, contenuti particolari di quelli che catturano l’attenzione dell’utente. Dal concorso vinto, senza nemmeno averci partecipato all’anomali sul conto corrente, situazione di certo ritenuta molto più seria. In ogni caso parliamo di situazioni che possono portare tranquillamente allo stesso epilogo.

E’ il momento degli acquisti on line: attenzione ai tentativi di ricevere pagamenti in assegni

La dinamica in questione, quella legata chiaramente alla famiglia delle truffe on line che ultimamente miete vittime su vittime riguarda la richiesta da parte di venditori on line di particolari forme di pagamento. L’esempio principe riguarda ad esempio l’assegno. Niente carta di credito, prepagate o bonifici. Assegno, solo assegno. La richiesta poi si amplia con la possibilità di inviare anche soltanto una foto foto come garanzia del titolo appena emesso.

A spiegare bene la modalità della truffa in questione è l’avvocato Barbara Puschiasis, presidente dell’associazione Consumatori attivi: “Il trucco degli assegni è diffuso, non si deve mai cedere alla tentazione di inviare una fotografia al venditore. Il numero di serie è impresso in diversi punti e i truffatori esperti sono in grado di produrre il falso in pochi minuti, per poi correre a versarlo in banca. Anche per questo, quando si acquista online è bene preferire piattaforme che privilegiano pagamenti tracciati, come carte di credito o Paypal“.

Vanno evitati – continua l’avvocato Barbara Puschiasis – bonifici assegni e versamenti su carte Postepay. Prima di concludere l’accordo, poi, vanno sempre cercate le recensioni sul venditore, anche se è un privato. E se non si hanno notizie, meglio desistere“. Quello che succede dopo è chiaramente una incognita, nessuna certezza circa la possiblità di essere ad esempio rimborsati dalla banca. Necessario chiaramente provvedere a denunciare il tutto anche alla Polizia postale. “In questi casi – spiega ancora l’avvocato Barbara Puschiasis –  se la negligenza della banca è palese, il cliente ha diritto al rimborso. E se non lo ottiene può fare ricorso all’Arbitro bancario finanziario (arbitrobancario finanziario.it)”.
La truffa in questione in molti casi non riguarda soltanto l’acquirente all’interno ad esempio di una vendita on line, ma anche chi per l’appunto cede un oggetto qualsiasi. Finti compratori insomma che al contrario pagano con assegni di fatto falsi oppure inviano ricevute di pagamento, distinte insomma, altrettanto contraffatte. Scenari di certo non piacevoli, anzi, tutt’altro. Situazioni che rischiano di far vivere esperienze assolutamente drammatiche a milioni e milioni di utenti. Il tutto chiaramente potrebbe riguardare anche oggetti di estremo valore, in quel caso quindi la pericolosità della cosa aumenterebbe di gran lunga.
La truffa è sempre purtroppo dietro l’angolo, a nulla in alcuni casi serve mettere in guardia i cittadini, certe situazioni traggono in inganno ed è li che di fatto il raggiro si concretizza. Attenzione quindi ad esplorare nuove frontiere, assicurarsi di avere a che fare con interlocutori seri prima di inviare soldi o oggetti messi in vendita.
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