Tim vuole spegnerci la rete ma non può farlo: cosa sta succedendo

Tim, occhio alle novità! Si assiste, infatti, ad un rinvio dell’addio al 3G. Ma per quale motivo? Ecco cosa sta succedendo.

Importanti novità per quanto riguarda l’operazione di spegnimento delle antenne 3G, ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Tim 3g
Foto © AdobeStock

Inutile negarlo, ormai siamo sempre tutti connessi e possiamo comunicare con chiunque da qualsiasi posto e in qualsiasi momento. Questo, ovviamente, è possibile grazie ai tanti dispositivi a nostra disposizione quali smartphone e pc, attraverso cui poter inviare ad esempio e-mail oppure condividere immagini tramite social.

A rivestire un ruolo importante, pertanto, sono i vari operatori telefonici che ci permettono, appunto, di effettuare telefonate, inviare sms e navigare su internet. Ebbene, proprio in tale ambito si invita a prestare attenzione alle novità, in quanto si assiste ad un rinvio dell’addio di Tim alle reti 3G. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Tim, rinviato addio al 3G: tutto quello che c’è da sapere

Ormai alla portata di tutti, tanto da rischiare in diverse circostanze di dover fare i conti con una vera e propria dipendenza da smartphone, grazie a questi dispositivi abbiamo la possibilità di accedere a servizi di vario genere, come ad esempio e-mail e social, in modo facile e veloce.

Proprio in tale ambito, come è facile immaginare, a ricoprire un ruolo particolarmente importante sono i vari operatori telefonici. A tal proposito, come già detto, interesserà sapere che giungono importanti novità da Tim, in quanto si assiste ad un rinvio dello spegnimento delle reti 3G. Ma per quale motivo?

Ebbene, in base a quanto si evince dalla delibera n. 74/22/CONS intitolata “Approvazione del piano di spegnimento della rete 3G di TIM e azioni a tutela dell’utenza, l’AGCOM ha “approvato il piano di spegnimento della rete 3G di Tim come comunicato dall’operatore in data 13 aprile 2021 all’Autorità ed al Ministero dello Sviluppo Economico, ad esclusione della data d’inizio dello stesso, da prevedersi non prima del 1° luglio 2022“.

L’AGCOM, quindi, avrebbe  richiesto al provider di rallentare la procedura e soprattutto rinviare l’addio al 3G al mese di luglio. Questo al fine di tutelare i clienti che si ritrovano a dover fare i conti con le conseguenze di tale cambiamento.

Ma non solo, a destare l’interesse dell’AGCOM sono anche gli operatori virtuali che si appoggiano sulla rete TIM. Questi, infatti, dovranno provvedere ad informare i clienti con delle campagne ad hoc, mentre TIM dovrà provvedere a garantire loro un valido supporto.

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