Aumenti Legge 104 | Bancomat, no il venerdì | Gratta e Vinci, come scegliere

Tentare la fortuna con l’aiuto della matematica. Affrettarsi con le domande per l’Assegno unico ed evitare il bancomat il venerdì.

 

La pandemia, nella tragicità delle sue conseguenze, ha lasciato una serie di indicatori interessanti sulla capacità delle persone di adeguarsi alle avversità. Anche e soprattutto nel quotidiano.

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Uno dei principali trend sviluppatisi negli ultimi due anni e mezzo è certamente quello del risparmio. Una mossa figlia dell’incertezza del momento storico, che ha convinto i contribuenti ad andarci piano col movimentare il proprio denaro, optando per una soluzione più semplice: tenersi i propri soldi da parte. Una scelta che, come abbiamo visto, non sempre paga. Anzi, alla lunga rischia di essere addirittura deleteria. Tuttavia, anche se esistono strumenti di investimento piuttosto semplici e con pochi rischi, il timore di un’altra frenata dell’economia e del lavoro come quella vista durante il Covid ha contribuito a creare la convinzione che una riserva di soldi sia bene tenerla da parte.

Un’altra indicazione interessante è arrivata dalla ricerca della fortuna. Inizialmente ribassate a causa delle restrizioni, le vendite dei prodotti legati alla sorte, come i Gratta e Vinci, sono risalite rapidamente. Frutto di una convinzione, più inconscia che di ragionamento, che un tentativo in quella direzione fosse utile quanto mettere da parte soldi per le emergenze. E mentre il mondo della gestione economica cambia, dalle chiusure dei bancomat all’abbassamento del tetto sui pagamenti in contanti, l’abitudine degli italiani a destinare almeno una piccola parte dei propri fondi per tentare la fortuna non è poi cambiata più di tanto. Anche se le probabilità sono quelle che sono.

Gratta e Vinci, quale scegliere

Ogni giorno, milioni di cittadini tentano la fortuna. Gratta e Vinci, Lotto, SuperEnalotto e quant’altro. Investire delle piccole somme, più o meno quotidiane, nel gioco è quanto di più frequente per moltissimi cittadini. Anche se non si tratta di un vero e proprio investimento, almeno non nel senso classico del termine visto che i soldi andranno perlopiù persi. Certo, qualora si dovesse centrare una vittoria da capogiro, il denaro utilizzato rientrerebbe eccome. Ma si tratta di una possibilità abbastanza remota. Il problema è che non ci sono regole nella fortuna. Tutto sta a capitare nel momento e nel posto giusto. Un piccolo (ma proprio piccolo) aiuto potrebbe arrivare da fattori esterni. No, non l’oroscopo ma la matematica. O meglio, la statistica. Il taglio più giocato è quello da 3 euro, per quanto riguarda i Gratta e Vinci. E quelli che rientrano in questa categoria consentono possibilità di vincita più frequenti. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Gratta e vinci, scegliete questi: non lo dice l’oroscopo ma la matematica

Legge 104, aumenti di 105 euro

Certo, un colpo di fortuna farebbe comodo a chiunque. Specie a coloro che versano in condizioni precarie, dal punto di vista economico come da quello salutistico. Un bel problema sorge nel momento in cui i due fattori convergono, creando una sacca di sofferenza estrema. La Legge 104 interviene per chi è in condizione di invalidità, disponendo aiuti sia sul piano assistenziale che economico. In questo quadro, un possibile aumento sarebbe una manna per chiunque. Presentando una semplice domanda entro il 30 giugno, ad esempio, si potrà ottenere una prestazione maggiorata fino a 105 euro al mese, arretrati compresi. Si tratta di pagamenti destinati a chi già usufruisce di agevolazioni specifiche. E per i quali interverrà l’Assegno unico universale. Qualora in famiglia sia presente un figlio con disabilità grave, tale misura riceverà anche una maggiorazione. La suddetta data darà diritto anche agli arretrati. Meglio affrettarsi. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Legge 104, fino a 105 euro in più al mese con arretrati per chi presenterà questa domanda entro il 30 giugno

Bancomat, non prelevare il venerdì

L’atto del prelievo è forse quanto di più semplice possa esserci in ambito economico-finanziario. Andare al bancomat o a un qualsiasi sportello, digitare il proprio codice-carta e ritirare i soldi per farne l’uso che più si ritiene opportuno. Un funzionamento meccanico, durante il quale occorre prestare attenzione ma solo al fine di non mostrare a nessuno il nostro codice. Eppure, una regola non scritta ci chiede di fare attenzione anche al giorno in cui ci si approssima al bancomat. Ad esempio, il venerdì sarebbe assolutamente da evitare e non per ragioni di superstizione. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Bancomat, non prelevate il venerdì: non immaginerete mai il perché

Nel giorno conclusivo dei canonici cinque giorni lavorativi, sarebbe infatti più elevato il rischio di incappare in alcuni tentativi di truffa. Il giorno è più gettonato dai truffatori per una ragione precisa: in caso la fregatura riesca, il truffato dovrà attendere il lunedì per risolvere il problema.

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