Conto corrente o contanti, per le pensioni arriva l’aumento: ecco per chi

Qualunque sia la modalità di ritiro, per alcune pensioni scatterà un aumento fino a 65 euro. Tutto dipenderà dalla situazione reddituale.

 

Pensionati o lavoratori, dipendenti o liberi professionisti: qualunque sia il nostro status rispetto alla contribuzione, un aiuto in termini economici fa sempre comodo. Anche se di piccola entità.

Soldi pensioni
Foto © AdobeStock

Lo sanno bene i lavoratori, penalizzati dalla pandemia e da un sistema occupazionale che, negli ultimi anni, ha provocato più sommersi che salvati, specie fra i giovani. Per quanto riguarda i pensionati, l’Inps è pronto a mettere a disposizione un importante incentivo, si tratti di un semplice accredito sul conto o di un ritiro diretto alle Poste. E’ stato lo stesso istituto a indicare quali saranno le novità attese, focalizzando l’attenzione sul rateo dell’assegno di maggio. Il cedolino sarà innanzitutto accessibile tramite il servizio online e lì sarà possibile verificare l’importo percepito per il mese in corso e, soprattutto, lo stato di avanzamento della procedura, con annesse le eventuali novità o variazioni. Una funzione importante per una serie di motivi.

L’utente potrà innanzitutto confrontare le cedole, verificare e modificare i propri dati anagrafici e monitorare le deleghe sindacali. Inoltre, da lì, potrà scaricare direttamente la propria Certificazione Unica. Le pensioni, già dal mese di aprile, sono tornate a regime ordinario. La cessazione dello stato di emergenza ha chiuso il periodo delle erogazioni anticipate, riportando il tutto sul calendario precedente allo scoppio della pandemia. Gli accrediti scatteranno all’inizio di ogni mese, il primo giorno nello specifico, a meno che non si tratti di una festività. L’unica turnazione prevista (secondo l’ordine alfabetico) sarà per coloro che ritireranno i soldi presso gli sportelli delle Poste

Pensioni, aumento a maggio: chi riceverà 65 euro in più

Si tratti di un accredito diretto sul conto corrente o di un ritiro presso gli sportelli postali, per l’aumento previsto sulle pensioni non ci sarà differenza. Con il rateo di maggio, assieme all’Irpef mensile, verranno trattenute anche le addizionali comunali e regionali riferite al 2021. Si tratta di una ripartizione in undici rate, distribuite nell’anno successivo a quello di riferimento a livello dichiarativo. Senza contare la prosecuzione della trattenuta per l’addizionale comunale in acconto per il 2022, che durerà da marzo a novembre. Tutte le altre tipologie di pensioni altre rispetto a quella ordinaria (assegni sociali, invalidità civile) non subiranno trattenute fiscali.

Stesso discorso per le pensioni non assoggettate alla tassazione, come quella concessa alle vittime di terrorismo o per i residenti all’estero. In base alla condizione reddituale, inoltre, verrà previsto un aumento fino a 65 euro annui e per un minimo di 50. L’importo varierà in base al reddito complessivo: coloro che ne detengono uno superiore a 25 mila ma inferiore a 29 mila euro, riceverà un plus pari a 50 euro. La cifra massima spetterà a coloro che non supereranno i 35 mila euro di reddito, con un minimo di 25 mila. Inoltre, per costoro, scatteranno anche i conguagli per i periodi rimasti in sospeso. La primavera pare sia arrivata.

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