L’Assegno di accompagnamento arriva a maggio: ecco quando

L’accompagnamento, a quota fissa per 12 mesi, viene concesso a coloro totalmente impossibilitati a svolgere le proprie mansioni quotidiane.

 

Le prestazioni erogate come sostegno per le persone invalide o inabili sono fondamentali. Anche perché non riguardano solo ed esclusivamente l’interessato ma anche chi lo assiste.

Assegno accompagnamento maggio
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Non sempre il tutto rientra nell’egida della Legge 104. Esistono infatti delle prestazioni parallele, messe a disposizione proprio per coloro che svolgono una funzione assistenziale ai propri familiari. Fra questi rientra l’assegno di accompagnamento, ossia un’indennità messa a disposizione proprio per coloro non autosufficienti o inabili anche nello svolgimento delle ordinarie mansioni della vita quotidiana. Per poter ricevere tale prestazione, è necessario che la percentuale di invalidità attribuita al soggetto ricevente sia pari al 100%. L’assegno è comunque erogato a prescindere dal reddito personale o familiare, con importo costante a 529,94 euro per tutte le 12 mensilità. Interessante sarebbe però capire le tempistiche di pagamento.

L’assegno di accompagnamento si lega a questioni estremamente impellenti, dal momento che di fatto andrà a tamponare l’impossibilità dell’assistito di svolgere o assolvere i propri impegni quotidiani. Una condizione legata, naturalmente, allo stato di invalidità totale in cui versa. Durante la pandemia, o meglio, nel corso dello stato di emergenza, si era deciso di anticipare il pagamento in modo più o meno speculare a quanto avviene per le pensioni. Con il ripristino delle normali condizioni si è tornati al calendario ordinario. Il che, in qualche modo, ha semplificato la burocrazia in termini di erogazione, sia delle pensioni che dell’assegno.

Assegno di accompagnamento: le date di pagamento per maggio

L’accompagnamento verrà erogato, per il mese di maggio, nel primo giorno bancabile disponibile. Si è cominciato quindi dal 2 maggio, visto che l’1 è stata domenica (oltre che la Festa dei Lavoratori), e si chiuderà il prossimo 7 del mese. Il calendario dei pagamenti, per tutti coloro che hanno scelto il versamento diretto sul conto corrente, non andrà oltre la data del 2 maggio. Per tutti gli altri, ossia per i detentori di assegno di accompagnamento che, al contempo, sono titolari anche di pensioni e ritirano il dovuto in contanti presso gli uffici postali, sarà seguita l’ordine alfabetico. I primi, chiaramente, sono stati i percettori con iniziale del proprio cognome con lettera A o B, il cui assegno è stato già versato il 2 maggio.

Per tutti gli altri pensionati che ritireranno in contanti, si andrà avanti secondo il seguente ordine:

  • 3 maggio: C – D;
  • 4 maggio: E – K;
  • 5 maggio: L – O;
  • 6 maggio: P – R;
  • 7 maggio: S – Z.

Per la giornata del 7 maggio, in quanto sabato, ci si potrà recare presso gli uffici postali esclusivamente la mattina. E’ utile ricordare che l’assegno di accompagnamento, in quanto inquadrato come prestazione assistenziale, sarà esente dall’Irpef e non andrà inserito nei modelli ad hoc in fase di dichiarazione dei redditi.

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