“Conad regala televisori”: attenti a non regalare il vostro conto corrente

Nell’ultimo periodo si è diffusa la voce secondo cui la Conad sta regalando delle televisioni in virtù dello switch off. Ecco cosa sta succedendo realmente

Prima di accettare questa “generosa offerta” ci sono alcuni particolari di cui tener conto. Quali sono e perché possono fare la differenza.

Conad televisioni
Fonte Adobe Stock

Le promozioni che girano sul web sono sempre da prendere con le dovute cautele. Dietro a quella che può essere una gran bella occasione, spesso si cela qualcosa di infimo e losco. Su questa scia potrebbe essere annoverata anche l’iniziativa Conad, che stando a quello che si legge in rete starebbe regalando dei televisori.

Una “promozione” dovuto allo switch off in corso in tutta Italia che si completerà entro la fine dell’anno. Una situazione che di primo impatto potrebbe ingolosire molti, ma che in realtà sarebbe assolutamente da evitare.

Conad: cosa si nasconde dietro le “televisioni regalate”

Purtroppo si tratta di un subdolo tentativo di phishing attuato da una pagina che si spaccia per la nota catena di supermercati. Lo si evince dal fatto che non ha la spunta blu che certifica la veridicità dell’account social. 

Quindi, qualcuno sta utilizzando il nome dell’azienda per attuare dei loschi piani. Vediamo nello specifico a cosa bisogna prestare particolarmente attenzione. Per evitare il peggio è bene conoscere il nemico nei minimi dettagli. In questo caso si avvale di un messaggio che recita più o meno così:

“Stiamo eliminando alcuni televisori che non possiamo più vendere. Ne vuoi uno? Abbiamo pensato, invece di buttarlo via, di darlo alle persone bisognose”. 

Il secondo particolare che può trarre in inganno sono le foto che sembrano riconducibili alla pagina “War on Retail”, le quali naturalmente non raffigurano merci esposte da Conad. L’aspetto più deleterio è però il link per aderire all’offerta e portarsi a casa il regalo e le finte recensioni messe lì con lo scopo di rendere il tutto più veritiero.

Purtroppo però così facendo si consegnano i propri dati personali ai malintenzionati che non aspettano altro. A quel punto potrebbero riutilizzarli a loro piacimento per mettere a segno diaboliche truffe. Dunque, il consiglio rimane sempre il medesimo: “Mai cliccare collegamenti ipertestuali sospetti”, per nessuna ragione.

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