WhatsApp si paga ma non è una brutta notizia: ecco gli interessati

In fase di sviluppo una nuova funzione per gli account Business tramite in abbonamento. Tutto facoltativo però. WhatsApp “standard” resta gratis.

 

WhatsApp diventerà a pagamento. Niente di cui preoccuparsi però, perché la novità in questione non riguarda l’utenza standard. E, anzi, i destinatari potrebbero trovarla decisamente interessante, anche a fronte della richiesta di un corrispettivo.

WhatsApp a pagamento
Foto © AdobeStock

E’ il sito WABetaInfo a informare gli utenti di una nuova funzione pronta a entrare in azione, che fa seguito all’introduzione di WhatsApp Community e riguarderà esclusivamente i progetti business. Saranno le aziende, quindi, che potranno usufruire del servizio in arrivo, sottoscrivendo a pagamento alcune funzionalità aggiuntive per tutti gli account WhatsApp Business. Una decisione del tutto facoltativa che, però, potrebbe rappresentare una variabile interessante per tutti gli utenti che desiderano implementare le funzioni del loro profilo anche in ambito lavorativo. Va detto che, per il momento, si tratta di un’indiscrezione: il progetto è in divenire ma, a quanto pare, potrebbe essere presto disponibile sia su Android che iOS.

Niente paura quindi. Tutti noi che utilizziamo frequentemente la principale app di messaggistica istantanea non dovremo sborsare un euro per continuare a farne uso. Del resto, l’azienda Meta non perde occasione per ricordare che sia Facebook che WhatsApp non richiederanno l’immissione di denaro da parte degli utenti per funzionare. Al netto di tutte le voci circolate in merito. E’ chiaro che, qualora si scelga di aggiornare e ottimizzare i propri profili business, il rischio di andare incontro a degli abbonamenti a pagamento. Al momento, come detto, la nuova funzione non è ancora disponibile sull’applicazione.

WhatsApp a pagamento, nuove funzioni per gli account Business: quanto costeranno

Il periodo pandemico ha visto un boom dei programmi di comunicazione da remoto. WhatsApp, almeno nelle prime fasi, era stata utile per videochiamate e gruppi di conversazione, soprattutto fra parenti. Bene quindi, ma non benissimo visto che altre applicazioni, come Zoom e Meet, avevano di fatto rappresentato il veicolo principale per la prosecuzione delle attività lavorative che potevano contare sullo smart working. L’app di Meta, tuttavia, non ci aveva messo molto ad adeguarsi, implementando notevolmente i suoi servizi, anche per quanto riguarda la variante web, pareggiando i conti in breve tempo con le principali applicazioni di riunioni e videcall. Il nuovo servizio in arrivo costituirebbe uno step successivo della continua innovazione dell’app e sarà finalizzata proprio alla sezione Dispositivo collegato.

Ecco perché il target di riferimento saranno gli account Business. Come riferisce WABetaInfo, con il piano di rinnovamento potrà essere estesa la facoltà di collegamento fino a 10 dispositivi dell’account. E no sarebbe nemmeno l’unica novità, visto che sarebbero in fase di sviluppo anche altre funzioni pronte alla realizzazione nei prossimi mesi. Al momento non è chiaro quando la nuova opzione entrerà in funzione. La cosa certa è che sarà facoltativa e andrà sottoscritta tramite abbonamento, il cui costo per ora non è noto. Né è stato rivelato se si tratterà di un piano annuale, mensile o su altri intervalli temporali. Un’altra cosa certa però c’è: agli utenti di WhatsApp non verrà mai chiesto un euro. Parola di Meta.

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