Monete, venuta fuori per caso da un campo: ha la corona e vale un tesoro

Una scoperta sensazionale arrivata per caso. Una moneta dal valore incredibile venuta fuori lavorano la terra in Liguria.

Una moneta che ha fatto storia. Quella raffigurante una testa coronata, l’ultimo sovrano del Regno di Sardegna e primo di quello d’Italia. Ci troviamo di fronte ad un pezzo davvero unico per il quale milioni di collezionisti sarebbero pronti a fare follie. Nel caso specifico possiamo dire che la scoperta è quella di un vero e proprio tesoro. Ecco la vicenda.

Monete rare
Fonte Adobe Stock

Una piana di Costa di Murro nei pressi del Monte Parodi, siamo a La Spezia in Liguria e la notizia è di quelle che fanno letteralmente il giro del mondo, non solo d’Italia. Ci troviamo di fronte ad una scoperta davvero sensazionale una di quelle che possono viversi una sola volta nella vita. Il caso, mentre si lavorava la terra ha voluto che un uomo la trovasse per l’appunto in un campo. Quelle scritte quasi intraviste e la sensazione di avere tra le mani un vero e proprio tesoro. Data di conio 1862. Regno d’Italia riportato su una delle facciate.

La lettera “N” che si rifà alla Zecca produttrice, quella di Napoli e la consapevolezza di avere scoperto un vero e proprio gioiello della numismatica alla fine per puro caso. Parliamo di una moneta che in ogni caso non vale tantissimo e che in ogni caso resta destinata alla vendita collezionistica. Ci troviamo di fronte quindi ad una grandissima scoperta che però di certo non porterà ad un’asta incredibile tra collezionisti. Il ritrovamento certo casuale non era certo atteso dal protagonista di questa vicenda.

Monete, venuta fuor per caso da un campo: numerosi gli esempi di monete dell’epoca dal grande valore

2 centesimi 1862

Una moneta che di certo farà leccare i baffi ai collezionisti sfegatati quelli che pur di avere nella propria collezione una moneta tanto antica farebbero qualsiasi cosa. Paradossalmente, cosi come anticipato la moneta in questione però non ha tantissimo valore. Alcune piattaforme ne determinano il prezzo, il valore insomma in addirittura circa 10 euro. Ci troviamo in ogni caso di fronte ad un prezioso cimelio. Un esemplare unico nel suo genere evidentemente però coniato a suo tempo con ampissima tiratura e quindi non di valore assoluto eccelso.

Monete di fine ottocento di certo riempiono la mente dei collezionisti di tutto il mondo con valutazioni e descrizioni d’altissimo profilo. Ci troviamo comunque a parlare di un esemplare che desta scalpore per la data di conio e per ciò che di fatto in quegli anni poteva rappresentare. Il primo sovrano del Regno d’Italia, l’ultimo del Regno di Sardegna. Vittorio Emanuele II protagonista di una collezione che per diverse date di conio può offrire valutazioni davvero eccezionali. Forse il 1862 non è stato il migliori degli anni per tutti i collezionisti alla luce dei fatti.

I criteri per stabilire il valore delle monete più preziose sono bene o male i classici. Data di conio, valore nominale in alcuni casi e poi la rappresentazione, la celebrazione o commemorazione che si vuole in qualche modo proporre. Monete, esemplari che in alcuni casi possono valere anche migliaia di euro e che di certo non sfuggono alle logiche del mercato dei collezionisti. Attentissimi, questi ultimi a non perdere nessuna delle occasioni offerte ad esempio dalla rete.

Negli ultimi anni abbiamo visto crescere il fenomeno, abbiamo potuto vedere come molti nuovi appassionati si siano avvicinati a questo mondo. Situazioni che si certo mettono in risalto il grande fascino di questo universo parallelo, rifugio per i sognatori e per coloro che hanno voglia di vivere sensazioni ormai smarrite nel tempo. Momenti unici insomma, per chi vive di questi. Dinamiche che non sono certo comuni a tutti, immaginate da tutti. Un mondo magico fatto di mille risvolti e spesso interessantissimi affari.

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