Le Iene e la truffa che sconvolge gli italiani: i soldi non sono mai arrivati

Una storia che indigna e getta in un certo senso un’ombra su una delle iniziative più interessanti del Governo negli ultimi anni.

La Lotteria degli scontrini è senza dubbio una delle migliori iniziative lanciate dal Governo negli ultimi anni. Il fine ultimo, quello di arginare la dilagante evasione fiscale attraverso un attento piano di pagamenti poteva certo essere raggiunto. Milioni di italiani coinvolti ma alla fine qualcosa sembra essere andato storto, cosi come evidenzia la vicenda riportata.

Lotteria scontrini

La Lotteria degli scontrini nasce, cosi come riportato in precedenza con un fine più che interessante ed utile per le sorti del nostro paese. Favorire in un certo senso le transazioni con bancomat o carta di credito a discapito del denaro contante. Arginare l’evasione fiscale dilagante insomma, costringere velatamene gli esercenti ad emettere sempre e comunque lo scontrino fiscale ed offrire ad entrambe le componenti la possibilità di ricevere ricchi premi abbinati ad una estrazione periodica. Fin qui, fino alla teoria insomma, tutto perfettamente valido.

Quello che succede nel momento in cui l’iniziativa entra ufficialmente in vigore però si trasforma in qualcosa di assolutamente diverso. Non sono mancate ad esempio le lamentele dei cittadini che in alcuni casi sono stati costretti a pagare commissioni extra per poter utilizzare bancomat o carta di credito per i propri pagamenti. Una sorta di ricatto da parte degli esercenti sul quale spesso hanno provato a fare luce molte associazioni dei consumatori. Non sono bastati insomma i premi promessi, nel caso di estrazione vincente. Il proprio profilo associato allo scontrino emesso o ricevuto avrebbe potuto portare alla conquista di enormi cifre, ed invece la realtà ha ribadito tutt’altro.

Le Iene e la truffa che sconvolge gli italiani: quello che è successo ha dell’incredibile

Truffa Lotteria scontrini

Un recente servizio della trasmissione tv “Le Iene”, curato da Antonio Monteleone ha fatto emergere uno scenario assolutamente incredibile ed a tratti anche incomprensibile. Il malfunzionamento del sistema che regola di fatto le estrazioni e la relativa associazione allo scontrino del cittadino vincente ha provocato una non assegnazione di alcuni legittimi premi. Le persone coinvolte chiaramente sono incredule, anche perchè cosi come immaginabile rispetto alla tanta fortuna in qualche modo recapitata non c’è stato un effettivo riconoscimento.

Il sistema, cosi come descritto in teoria, emette un biglietto virtuale per ogni euro di spesa effettuato. L’associazione del profilo di gioco del cittadino deve chiaramente coincidere con quello dello strumento di pagamento. Questo caso specifico ha fatto saltare gli ingranaggi del sistema stesso. I cittadini coinvolti nella vicenda infatti, vincitori di due premi rispettivamente di 100mila e 25mila euro si sono visti non riconoscere la vittoria legittimamente acquisita tramite estrazione perchè il bancomat utilizzato per l’acquisto in questione non sarebbe stato direttamente il loro ma della propria coniuge.

I signori Giorgio ed Angelo hanno quindi manifestato tutto il proprio disappunto per quella che è di fatto una vittoria a metà, anzi forse addirittura una non vittoria, perchè in pratica quei soldi a loro non sono mai arrivati. Il regolamento certo parla chiaro, ma è anche vero che in una famiglia può spesso capitare di effettuare i pagamenti attraverso gli strumenti di più componenti. Ad ogni modo la vicenda getta un ombra nemmeno tanto piccola sull’intera iniziativa che era partita con i migliori auspici e che invece pare stia letteralmente naufragando, cosi come successo ad esempio per il cashback di Stato.

Il servizio andato in onda nel corso della trasmissione tv “Le Iene” ha evidenziato una grossa falla nel sistema insomma. Inoltre ha raccontato una vicenda che di certo non si vorrebbe mai vivere. La soddisfazione per una vincita molto cospicua che si trasforma in tutt’altro. La delusione dei cittadini sotto questo punto di vista è tanta e del tutto legittima.

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