Attenzione al rinnovo dell’antivirus: i nostri soldi potrebbero finire altrove

Una situazione apparentemente normale che può presto trasformarsi in ben altro. Un classico insomma, si potrebbe dire intramontabile.

Un classico si diceva, immaginiamo dunque di trovarci in una situazione apparentemente usuale, una di quelle che magari periodicamente siamo abituati ad affrontare in un certo senso. Ad un certo punto però qualcosa va nel verso sbagliato, le cose non girano cosi come avrebbero dovuto, il pericolo è forte, l’idea per niente campata in aria di un tentativo di truffa si fa largo.

bollo auto truffa
Adobe Stock

Quello che è successo ad una serie di cittadini, nemmeno pochi per la verità ha davvero dell’incredibile. Il tutto nasce dalla solita inaspettata comunicazione. Un testo come quelli che riceviamo via mail o sms praticamente ogni giorno, contenente però un qualcosa che potrebbe starci molto a cuore. Di conseguenza cosa tendiamo a fare? Provare a comprendere la cosa per quanto possibile. Ci facciamo guidare attraverso le parole e di fatti andiamo per farci nel verso senso della parola condizionare dalla dinamica stessa.

Immaginiamo insomma qualcosa di molto simile. Cosi come succede a tanti cittadini, tanti utenti purtroppo. Quante volte immaginando di perdere i propri soldi questi sono stati di fatto truffati. In quante occasioni mail che sembravano provenire da istituti di credito si sono invece dimostrate tutt’altro. La classica, ovvia preoccupazione per i propri risparmi ed un testo che magari avverte di una anomalia sul nostro conto. Ci si fa prendere dal panico e si clicca ovunque lasciandosi indirizzare dai truffatori verso il bottino a loro tanto caro.

Attenzione al rinnovo dell’antivirus: la truffa che ha letteralmente sconvolto tantissimi utenti del web

Truffa antivirus

Vittima inconsapevole, è l’azienda nota in tutto il mondo per i suoi software antivirus McAfee. Il raggiro infatti prende il via con una finta comunicazione proprio da parte dell’azienda in questione. L’abbonamento antivirus da rinnovare sul proprio computer, chiaramente per quanti “casualmente” utilizzano proprio quel particolare antivirus. La cosa quindi potrebbe apparire come la più normale di questo mondo, un semplice rinnovo come del resto ogni anno, perchè non fidarsi dunque, questo spinge probabilmente le potenziali vittime.

L’utente a quel punto quindi cosa fa? Prova a rinnovare l’abbonamento non badando nemmeno magari alla tempistica, approfittando dell’offerta contenuta nel testo dalla mail stessa. Come fa a rinnovare? Lasciandosi guidare attraverso la stessa mail, cliccando sul tasto apposito che apre le porte all’operazione da compiere ed alla truffa stessa. In quel frangente ad un certo punto sarà chiesto chiaramente di completare le operazioni di pagamento attraverso una carta di credito, bancomat o prepagata, un classico insomma.

In quella fase, inserendo le proprie credenziali bancarie in una pagina molto simile al nostro home banking o ad ogni modo simile alle tipiche pagine di pagamento di veri siti web si andranno a comunicare tali dati agli stessi truffatori. A quel punto i malintenzionati avranno a disposizione tutto l’occorrente per trattenere dai nostri risparmi eventualmente presenti qualsiasi cifra. Il gioco è semplicemente fatto. Cascare in una simile rete non è certo difficile purtroppo. Negli ultimi anni le stesse aziende, gli stessi istituti di credito chiedono la massima attenzione di fronte a certe comunicazioni, diffidando sempre e comunque di indirizzi mail ambigui e non ufficiali.

A questo punto se ci si accorge di essere stati truffati è necessario denunciare il tutto alle forze dell’ordine, alla Polizia Postale ad esempio. Poi ci si potrebbe mettere in contatto con la propria banca per provare a capire se possono esserci margini di recupero degli eventuali soldi sottratti dal proprio prodotto finanziario. In alcuni casi, con il verificarsi di precise condizioni la cosa potrebbe di fatto essere possibile. Ad ogni modo la massima attenzione e prudenza è sempre necessaria sul web. Oggi tutto è reso più difficile da una serie di dinamiche che tendono purtroppo a favorire i malintenzionati. Occhi ben aperti insomma, sempre.

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