Buono spesa 1.000 euro Esselunga: cosa succede se lo hai vinto proprio tu

Buoni spesa da 500 e 1.000 euro da consumare nei supermercati Esselunga: cosa fare in caso di vincita.

È un messaggio che circola su Whatsapp e sui social network inerente un buono spesa decisamente invitante.

Truffa del supermercato
Fonte Adobe Stock

I truffatori sfruttano davvero ogni particolare pur di mettere a segno i loro loschi piani. Ogni piccolo spiraglio può rappresentare un’occasione per provare ad appropriarsi del denaro altrui indebitamente.

Anche i marchi di grandi supermercati possono essere utilizzati per raggiungere l’obiettivo. Stavolta è stata presa di mira la rinomata catena Esselunga che proprio quest’anno ha compiuto 65 anni. Ed è proprio su questa ricorrenza che i criminali hanno costruito il loro raggiro, che purtroppo in molti casi ha portato le persone a credere che il tutto fosse reale.

Truffa del supermercato: cosa è necessario fare per difendersi

In pratica sfruttando questo “importante compleanno” hanno iniziato a diffondere tramite sms, messaggi Whatsapp e sui social network la notizia di un buono spesa da 500 euro creato ad hoc per l’occasione.

Una notizia priva di fondamento visto che sui canali ufficiali dell’azienda non ci sono riscontri. In molti però si sono fatti ingannare in quanto per il 60esimo anniversario sono state regalate 1.500 city car (Fiat 500) ad altrettanti clienti fortunati. 

Stavolta non è così. Quindi è bene diffidare da qualsiasi genere di avviso inerente presunti buoni spesa da 500 euro o addirittura da 1000 euro ottenibili grazie alla semplice compilazione di un questionario. 

Il primo fattore che deve far storcere il naso è la richiesta dei dati di una carta di pagamento per coprire le spese di spedizione. Chiarissimo il tentativo di phishing che mira ad estorcere soldi in cambio di un buono che non sarà mai recapitato.

A destare enormi sospetti sono anche alcune parti di testo come ad esempio la minaccia di chiusura del servizio online o la promessa di premi ottenibili troppo facilmente. Le comunicazioni di vincite e soprattutto errori ortografici e grammaticali completano il quadro.

Può essere di grande aiuto in questi frangenti verificare l’indirizzo email (deve terminare tassativamente con @esselunga.it), non cliccare su link sono sequenze di numeri o lettere e accertarsi che le iniziative siano reali attraversi i portali e le pagine di riferimento del supermercato. 

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