Codice della Strada, occhio sui neopatentati: come cambia l’Assicurazione

Il superamento della frizione fra bonus-malus per neopatentati e Legge Bersani sul tavolo del Governo. Le novità in vista per l’Assicurazione.

 

Importanti novità in vista per quanto riguarda il Codice della Strada, specie per quelli che saranno i patentati del domani. Una revisione complessiva focalizzata perlopiù su un aspetto non prettamente pratico.

Assicurazione auto modifiche
Foto © AdobeStock

Particolarmente interessata dalle novità in vista sarà l’Assicurazione Auto, almeno per quel che concerne i futuri neopatentati. Modifiche che riguarderanno da vicino il Codice della Strada, visto che la disciplina passerà in ogni caso da lì. Si tratta di interventi resi necessari dalla presenza di nuovi veicoli circolanti sulle strade italiane, fra i quali i monopattini elettrici. Mezzi che, fin dalla loro introduzione, hanno diviso i cittadini fra sostenitori e oppositori, questi ultimi animati soprattutto dalla poca regolazione della loro circolazione, fra obbligo del casco e velocità di crociera. Per non parlare delle spese sostenute per il loro finanziamento.

Al di là delle polemiche, però, è fuor di dubbio che i monopattini elettrici abbiano avuto un impatto significativo sulle strade italiane. Tanto da rendere necessaria una revisione delle norme che regolano il traffico, includendovi alcune specifiche legate proprio ai nuovi mezzi.  A ogni modo, non saranno le uniche novità previste. Come detto, sarà l’Assicurazione Auto la vera protagonista della mini-rivoluzione. Il Codice Stradale manterrà la logica del bonus-malus, la prediletta delle forme assicurative, intervenendo però in termini agevolativi per chi figura nella categoria dei più recenti patentati.

Neopatentati, Assicurazione Auto: come funziona la logica del bonus-malus

Perlopiù, i cambiamenti in atto (tutti sul tavolo del Governo per l’approvazione definitiva) saranno di natura formale. Nel senso che andranno a rideterminare alcune regole applicative, lasciando comunque invariata la sostanza della normativa. Il punto è che la riforma andrà a incidere, parallelamente, anche sul piano economico. Alla strategia del bonus-malus, che inquadra le classi assicurative in base all’assegnazione delle classi di merito, si aggiunge di fatto una componente, relativa proprio ai neopatentati. Tendenzialmente, la stipula di un contratto assicurativo da parte di un nuovo guidatore impone una partenza dalle classi più basse.

Man mano che si avanza negli anni, mantenendo un numero basso di sinistri, la classe assicurativa andrà aumentando. La base di partenza resta quindi una cifra più alta, discendente se il guidatore manterrà negli anni una condotta virtuosa sulle strade. Più si avanza di classe, quindi, meno si andrà a pagare di Assicurazione. Un quadro in cui si inserisce la Legge Bersani, che consente ai neopatentati di ereditare la classe assicurativa dei propri genitori. L’agevolazione, in questo caso, subentra in base alla virtuosità del nuovo automobilista. Condotte irresponsabili potrebbero provocare l’effetto arma a doppio taglio.

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