Stipendio: qual è la somma ideale che può fare la felicità

Degli studi effettuati da alcune importanti università americane, hanno stabilito quale può essere in linea di massima uno stipendio in grado di accontentare i lavoratori

I risultati di questo lavoro possono essere molto importanti, in quanto danno una giusta percezione di quello che si può chiedere in termini di salario durante un colloquio.

Stipendio
Fonte Adobe Stock

I soldi non fanno la felicità, ma aiutano a vivere meglio. Una frase sentita e risentita che è diventata una sorta di comandamento per le persone. Quando si accingono ad intraprendere un nuovo lavoro, la tengono ben salda nella propria mente.

Infatti durante un colloquio non è raro che venga posta la domanda “qual è lo stipendio ideale commisurato al lavoro prestato”. In quei frangenti coloro che hanno ormai interiorizzato questo principio sanno bene che la risposta va dosata a dovere.

Stipendio: qual è la cifra ideale secondo le ricerche delle università statunitensi

Non bisogna mai scendere troppo al ribasso in quanto così si finisce per sminuire il proprio lavoro. Al contempo non è una buona idea alzare troppo la posta perché diversi proprietari di aziende potrebbero indispettirsi rispetto a pretese troppo elevate.

Certo poi bisogna considerare altri fattori come l’esperienza, il curriculum e le skills di chi si presta al colloquio (clicca qui per scoprire i suggerimenti da seguire). In linea di massima però la strada da seguire è quella dell’equilibrio. Una sorta di via di mezzo, sicuramente è lontana dalle nostre aspettative, ma che non deve essere troppo deficitaria.

A tal proposito sono stati effettuati diversi studi sullo stipendio perfetto, tra cui uno decisamente interessante della Purdue University. Sono state intervistate diverse persone provenienti da 164 paesi. La conclusione a cui si è arrivati è che la retribuzione ideale si aggira tra i 49.000 euro i 61.200 euro annuali. Se invece si superano i 75.000 euro subentravano dei fattori che potevano minare la felicità.

Sulla stessa scia l’Università di San Diego ha decretato quanto aumenta la soddisfazione in proporzione allo stipendio percepito. I risultati hanno portato alla luce un grado massimo di soddisfazione intorno ai 75.000 dollari all’anno (circa 65.000 euro). Dopo questa cifra smette di crescere.

Naturalmente bisogna considerare anche altre variabili. Su tutte, la differenza di salario tra i vari paesi del mondo e le possibilità che possono dare in un posto piuttosto che in un altro. Uno stipendio negli Emirati Arabi può essere sfruttato meglio rispetto ad una nazione dell’America Centrale.

Anche in Europa ci sono delle fobici piuttosto elevate. Ad esempio quella tra Lussemburgo (stipendio medio 100.000 euro all’anno e indice di felicità a 1,5) e Italia (30.000 euro medi annui e indice di felicità a 1,2).

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