Fibrosi cistica, si ha diritto da 295 a 660 euro al mese: come richiedere l’assegno INPS

Il riconoscimento dell’invalidità civile comporta l’erogazione di importi mensili fino a 660 euro qualora si soffra di una patologia particolarmente invalidante. Scopriamo quale.

Importi da 291 a 651 euro al mese per le persone che soffrono di una malattia altamente invalidante. Vediamo di cosa si tratta.

invalidità civile
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L’INPS riconosce come invalidante la malattia che impedisce a chi ne soffre di poter svolgere le attività quotidiane con facilità. L’ente assegna gradi di disabilità differenti in base all’incidenza della patologia sulla capacità di deambulazione in modo tale da circoscrivere l’accesso ad alcune prestazioni e agevolazioni a seconda della percentuale di invalidità assegnata. In generale, i benefici economici più onerosi vengono erogati con percentuali superiori al 74% per arrivare alla pensione di invalidità e all’indennità di accompagnamento per una disabilità del 100%. Oggi approfondiremo una malattia che consente di ottenere importi mensili compresi tra 291 e 651 euro, la fibrosi cistica.

Invalidità civile con fibrosi cistica

Il Ministero della Salute e l’INPS hanno stilato delle tabelle che riportano la percentuale di invalidità necessaria per ogni malattia per accedere alle prestazioni. Tra le patologie dell’elenco rientra la fibrosi cistica. Parliamo di una malattia rara che colpisce le persone omozigote ossia i soggetti con geni identici di origine materna e paterna. La patologia si manifesta a causa della mutazione del gene che influisce sulle secrezioni corporee. Il paziente manifesta secrezioni – muco, sudore, succhi gastrici e saliva – viscose mentre in un corpo sano sono fluide. Di conseguenza, invece di assolvere il compito di “lubrificanti” di canali e condotti li ostruiscono danneggiando specialmente polmoni e pancreas. 

Le conseguenze più rilevanti della fibrosi cistica sono malassorbimento delle proteine, difficoltà di digestione dei grassi e delle proteine, insufficienza respiratoria, infezioni polmonari, cirrosi epatica, insufficienza pancreatica, infertilità maschile e ostruzione intestinale. Si deduce facilmente come la malattia possa incidere negativamente sulla vita di chi ne soffre comportando una percentuale di invalidità compresa tra il 30 e il 100%.

Percentuali invalidità e prestazioni

Il soggetto che soffre di fibrosi cistica può ottenere l’invalidità civile con un grado di disabilità compreso tra 30 e 100% non appena la malattia viene riconosciuta. In caso di manifestazioni sicuramente conseguenti alla patologia, l’invalidità riconosciuta varia dal 41 al 100%.

L’assegno di invalidità civile dall’importo di 291 euro può essere richiesto dalle persone che soffrono di fibrosi cistica con invalidità compresa tra 74 e 99% a condizione che il reddito personale del soggetto invalido sia inferiore a 5.010,20 euro all’anno. L’invalidità al 100%, invece, comporta l’erogazione della pensione di invalidità di 291 euro con limite reddituale di 17.050,42 euro all’anno. In caso di redditi inferiori è possibile richiedere l’incremento al milione ed ottenere 660 euro al mese. I requisiti sono il reddito personale di 8.583,51 euro annui oppure di 14.662,96 euro annui se sommato a quello del coniuge.

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