Semaforo, attenzione massima alle luci: di notte cambia tutto

Dalle 23 alle 7 del mattino, il semaforo (su alcune strade) smette di alternare i propri colori e assume un giallo lampeggiante. Il motivo è semplice.

 

Pensiamoci un attimo. Le luci del semaforo sono quanto di più esemplificativo esista nell’ambito dei linguaggi visivi convenzionali. Qualcosa che si apprende abbastanza rapidamente, senza che sia necessario per forza arrivare ai 18 anni e alla scuola guida.

Semaforo notturno
Foto © AdobeStock

Persino il sistema Seo si è adeguato a tale caratteristica, indicando con i tre canonici colori se un prodotto sia coerente, se manca di qualcosa o se sia totalmente da rivedere. Verde, giallo e rosso naturalmente. Quello che per forza di cose si affronta solo in fase di ottenimento della patente sono le varie sfaccettature del semaforo. Le varianti che le luci possono assumere per le ragioni più diverse e che, nonostante il suo ruolo sia ideologicamente connotato ai tre colori, hanno un loro significato ben preciso. Tale da far finire in guai seri chi omette di interpretarlo correttamente. Non solo in termini di legge ma anche di sicurezza alla guida della propria vettura.

Gli automobilisti esperti lo sapranno certamente. E anche i più giovani è bene che imparino in fretta a confrontarsi con questo tipo di situazioni. Perché molti semafori, a una certa ora della notte, smettono di alternare i loro classici colori e ne assumono uno soltanto, il giallo. Peraltro lampeggiante. Una situazione sperimentabile esclusivamente nel momento in cui si è già patentati, visto che difficilmente si fanno lezioni di guida nelle ore notturne. Tuttavia, sul piano teorico l’argomento si affronta. E tutti i guidatori dovrebbero sapere che, in caso sia presente questo tipo di segnaletica, esistono delle norme del Codice della Strada da applicare alla lettera.

Semaforo giallo lampeggiante: cosa significa e come agire

Quella di non voler guidare di notte non può essere una scusante. Il semaforo giallo lampeggiante è una di quelle situazioni da saper affrontare, in caso le circostanze ci impongano la guida notturna. Durante le ore caratterizzate dal buio, in presenza di meno traffico, la tendenza è a premere sull’acceleratore più di quanto non si faccia il giorno. Vedere il semaforo con una singola luce lampeggiante significa essenzialmente che il sistema di gestione del traffico agli incroci non è in funzione. E, come ricorda l’articolo 41 del Codice sui segnali luminosi, “i veicoli possono procedere purché a velocità moderata e con particolare prudenza”. La regola impone il rispetto delle norme di precedenza e di approssimarsi all’incrocio con estrema prudenza, visto che non ci sarà la luce verde a darci l’ok.

Quindi precedenza a destra, velocità moderata e prudenza sempre al massimo. L’abc che consente di evitare incidenti e inconvenienti vari alla guida. Atteggiamento che, in teoria e pure in pratica, deve accompagnarci costantemente quando siamo al volante delle nostre auto, di notte quanto alla luce del sole. Non tutte le strade, a ogni modo, vedono spegnersi il loro semaforo nelle ore serali. Per alcune, invece, dalle 23 alle 7 del mattino, il sistema viene spento poiché il Codice vieta di tenere accesso l’impianto a tempo fisso. Di notte, con la riduzione dei veicoli circolanti, lasciare il semaforo acceso potrebbe essere controproducente, in quanto il minor traffico potrebbe indurre al passaggio anche col rosso. Il giallo lampeggiante, invece, impone al guidatore di usare la prudenza, in quanto non ci sarà un ausilio esterno a regolare la precedenza.

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