Allarme: che cosa stanno facendo agli anziani, in tutta Italia

Le truffe agli anziani sono sempre tra le preferite dei malviventi. Cosa si sono inventati stavolta per raggirare i poveri malcapitati

Sono state sorprese diverse persone di una certa età prese di mira grazie ad una tecnica decisamente curiosa e quasi mai vista prima d’ora.

Truffe agli anziani
Fonte Adobe Stock

Truffare gli anziani è un po’ il “gioco” preferito dei criminali, che facendo leva sulla loro scarsa lucidità, spesso e volentieri riescono a raggirarli. Stavolta per riuscire nel loro intento hanno dato sfoggio di tutta la loro fantasia.

In pratica hanno ideato una tecnica diabolica che ha alte probabilità di riuscita. Prima di andare nel dettaglio però è bene specificare che le forze dell’ordine hanno già fatto il loro corso, arrestando 6 persone per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni persone anziani nel centro e nel nord dell’Italia.

Truffe agli anziani con la tecnica dei finti marescialli e poliziotti

Sono tutti residenti nella provincia di Napoli e sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna, dove è partita l’indagine tra l’ottobre 2020 e il maggio 2021.

Ed è proprio nella città emiliana che si sono consumate le prime truffe di questo filone. Gli indagati spacciandosi per marescialli dei carabinieri o addirittura avvocati, fingevano che dei parenti stretti fossero rimasti coinvolti in gravi incidenti stradali. In seguito venivano richieste grosse quantità di denaro o oggetti preziosi per ovviare alle spese mediche. Il tutto andava consegnato ad un complice che si presentava poi a casa dell’ignara vittima. 

Secondo le ricostruzioni emerse dalle indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sarebbero circa 70 le truffe messe a segno in tutta Italia. Il bottino totale invece si aggirerebbe intorno ai 200mila euro. 

A ciò si aggiunge il sequestro di una compravendita di oro in centro a Napoli. I titolari dell’attività sembrano avere dei legami con gli indagati, da cui avrebbero acquistato gli oggetti preziosi sottratti alle vittime delle truffe. 

Una storia piuttosto incresciosa, che la dice lunga sul fatto che bisogna tenere alta la guardia e se è possibile tenere sotto controllo le persone anziane. Chi compie questi crimini d’altronde non ha scrupoli nei confronti di nessuno.

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