Reddito di Cittadinanza, segnate la data: a marzo scatta l’anticipo

L’Inps accorcia i tempi sulla tabella di marcia ed eroga in anticipo sia la Pensione che il Reddito di Cittadinanza. Ecco come verificare l’accredito.

 

Di questi tempi, l’anticipo di un pagamento fa sempre comodo. Specie se, come nel caso del Reddito di Cittadinanza, si parla di uno strumento di sostegno diretto al reddito di persone in difficoltà.

Reddito di Cittadinanza ricarica marzo
Foto © AdobeStock

Per il mese di marzo, l’accredito del sussidio sembra andare proprio in questa direzione. L’Inps, infatti, lavorerà gli esiti delle ricariche del RdC e della Pensione di Cittadinanza del mese in corso, iniziando le erogazioni già il 25. Spetterà a Poste Italiane ricaricare le prepagate sulle quali confluiranno le risorse di entrambe le misure. Un leggero anticipo, quindi, rispetto al calendario ordinario che, solitamente, prevede il 27 del mese come la data giusta per gli accrediti del Reddito di Cittadinanza, almeno per le ricariche di chi è in pieno percepimento della misura di sostegno. Almeno questa volta una buona notizia, dopo una serie di restrizioni al provvedimento di natura tecnica.

Nella maggior parte delle occasioni, infatti, l’anticipo riguarda chi ha effettuato una domanda di accesso ex novo, oppure per chi ha inoltrato domanda di rinnovo trascorsi i 18 mesi canonici. In questo caso invece, per chi ha presentato una nuova domanda, la prima ricarica arriverà solo a seguito dei controlli di Comune e Inps, con appuntamento col denaro nei mesi seguenti. A ogni modo, spetterà al cittadino visionare l’effettiva ricarica del Reddito sulla propria prepagata. E, in caso figuri fra i beneficiari, dovrà fare lo stesso anche con l’Assegno unico. Le due misure, ricordiamo, non sono incompatibili.

Reddito di Cittadinanza, anticipo a marzo: come verificare l’arrivo dei soldi

La verifica dello stato dei pagamenti potrà essere effettuata sul sito dell’Inps, accedendo all’area riservata personale tramite le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. La piattaforma dell’Istituto dispone di una pagina dedicata, tanto per il Reddito quanto per la Pensione di Cittadinanza. Una volta inserito il proprio codice fiscale e le credenziali Inps, basterà cliccare su “Gestione domanda – Lista domanda ed esiti“, per poi utilizzare il bottone “Esito” e ottenere la schermata riassuntiva dei movimenti in entrata. Nella pagina comparirà innanzitutto la dicitura “Domanda reddito di cittadinanza accolta”, che farà riferimento al buon esito della richiesta del sussidio.

Inoltre, sarà presente sia la mensilità di riferimento, sia i requisiti economici necessari al fine della ricezione della ricarica mensile. Il sistema indicherà anche la data ultima di elaborazione e quella di invio della disposizione dell’Inps. Presente anche la data di rendicontazione delle Poste, così come l’accredito ufficiale sulla propria carta. Sempre su questa pagina, sarà possibile verificare l’eventuale decadenza della domanda. Una circostanza che potrebbe essere determinata dalle variazioni del proprio reddito rispetto al 2020 (l’anno d’imposta tenuto in considerazione). In questo caso, occorrerà richiedere un nuovo modello Isee e inoltrare nuovamente la domanda. Con modello RdC com, il ricalcolo avverrà non prima di 60 giorni dalla comunicazione inviata dall’Inps.

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