Premi dimenticati, roba da milioni: che fine fanno i soldi dei distratti

Lotteria, SuperEnalotto e soprattutto Gratta e Vinci. I premi vengono vinti e spesso dimenticati. Le cifre mai riscosse sono mostruose.

Vincere e non riscuotere. Un paradosso più frequente di quanto non si pensi. Eppure, se non ci fosse la speranza inconscia di arricchirsi, di sicuro non si giocherebbe.

soldi non ritirati
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Figurarsi se si ometterebbe di ritirare la propria vincita, visto che non capita spesso di ritrovarsi fra i vincitori di qualsivoglia lotteria. Eppure accade e anche di frequente. Tanto che la somma dei premi non ritirati tocca quote inverosimili. Solo in Italia, si parla di più di 500 milioni, fra Lotteria Italia, SuperEnalotto e Gratta e Vinci vari. Un paradosso, come detto. Affidarsi alla dea bendata e dimenticarsi di averlo fatto, oppure non dare al tentativo il giusto peso ed evitare di verificare se, effettivamente, in quell’occasione ha guardato dalla nostra parte. Un fiume di denaro che avrebbe dovuto finire nelle tasche dei vincitori e che, invece, vengono lasciate in giacenza.

I motivi possono essere vari, anche se la dimenticanza resta quello principe. Un fiume di denaro sotto forma di premi che, di sicuro, avrebbe fatto comodo ai legittimi vincitori. La sola Lotteria Italia, ossia il gioco in assoluto più seguito dagli italiani, dal 2002 a oggi ha visto “dimenticati” ben 30 milioni di euro. Biglietti vincenti rimasti probabilmente in qualche comodino o gettati via senza controllare se, effettivamente, fossero quelli vincenti. Almeno per i premi di consolazione, vista la probabilità infinitesimale di ottenere quelli massimi.

Premi non ritirati, milioni di euro tornati allo Stato

E pensare che il 2021 non è stato nemmeno l’anno peggiore in fatto di premi dimenticati (circa 400 mila euro). Nel 2016, ad esempio, erano rimasti in sospeso circa 2 milioni di euro, frutto di un solo biglietto della Lotteria mai ritirato. Chissà se il proprietario lo ha mai scoperto. Nel 2008, invece, furono 5 i milioni non ritirati, anch’essi frutto di un solo premio e rimessi in gioco l’anno successivo. Il punto, almeno per quanto riguarda la Lotteria, è che non tutti giocano con la fiducia necessaria o magari con quell’ispirazione che guida molti giocatori. Spesso, infatti, i biglietti della Lotteria vengono regalati e magari solo uno di questi finisce nelle nostre mani. Troppo poco, è il ragionamento, per pensare di poter essere davvero quello vincente.

SuperEnalotto e Gratta e Vinci

Per i casi di premi dimenticati al SuperEnalotto e coi Gratta e Vinci si va nell’ordine di una maggiore rarità. Ma anche qui gli esempi non mancano. Ad esempio, nel 2021, il concorso Estate 100×100 non ebbe molta fortuna visto che otto (otto!) biglietti vincenti, pari a 100 mila euro l’uno, vennero lasciati nelle casse statali per tutti i novanta giorni utili al ritiro. Passati tre mesi, addio: il denaro è sfumato definitivamente. Ma è andata decisamente peggio con i Gratta e Vinci. Anche qui si tratta di un paradosso, visto che venire a conoscenza di un’eventuale vittoria è cosa effettivamente molto veloce.

Non solo distrazione però: a volte, i vincitori omettono di ritirare il proprio premio anche perché troppo basso. Il problema è che un ragionamento simile fa accumulare denaro non riscosso in somme mostruose. Secondo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, fra il 2017 e il 2021, più di 502 milioni di euro sono stati dimenticati dai vincitori dei vari giochi, 213 solo nel 2019. Sì, un’occhiata al proprio biglietto vale la pena darla. Non si sa mai…

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