Raccomandata, no grazie! Cosa si rischia non ritirandola o rifiutandola

Raccomandata, se non si ritira o si rifiuta si potrebbe incorrere in sanzioni più o meno gravi. Scopriamo le direttive della normativa per l’anno 2022.

I cittadini che rifiutano o non ritirano una raccomandata possono incorrere in conseguenze di vario genere. Diffide e decreti ingiuntivi sono i rischi più pericolosi.

raccomandata rifutata
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L‘invio di una raccomandata consente al mittente di avere la certezza che la missiva è arrivata al destinatario. La tipologia di raccomandata più utilizzata è, infatti, quella con ricevuta di ritorno. Il postino deve consegnare personalmente la busta al destinatario in modo tale da poter inoltrare a chi ha inviato la lettera la conferma dell’avvenuta ricezione del messaggio. Una domanda che ci si pone riguarda la possibilità per il destinatario di rifiutare oppure di non ritirare la missiva. Cosa dice la normativa al riguardo?

Raccomandata, le conseguenze se viene rifiutata o non ritirata

La Legge non obbliga il cittadino a ritirare oppure a non rifiutare una raccomandata. Non esclude neanche, però, la possibilità che il mittente possa inviare diffide, contestazioni e decreti ingiuntivi al destinatario che non ha accettato la busta. Questo perché chi ha ricevuto il messaggio non avendolo letto ha perso l’occasione di poter contestare lui per primo la richiesta del mittente.

In linea generale, una raccomandata nasconde una multa, un atto giudiziario, un decreto ingiuntivo. Si tratta di documenti di una certa rilevanza che racchiudono una richiesta che solitamente ha una scadenza da considerare. Non leggendo il contenuto si resterà all’oscuro del testo rischiando di non provvedere in tempo alla regolarizzazione della propria posizione.

Attenzione a come si agisce

Pur avendo la possibilità di rifiutare o non ritirare una raccomandata in giacenza, è opportuno sapere che una volta che la busta è stata inviata alla residenza anagrafica del destinatario si presume la conoscenza effettiva del contenuto. Ciò significa che è legittimo desumere che il destinatario abbia letto il contenuto della missiva e conosca, dunque, gli obblighi da ottemperare. 

La raccomandata, dunque, è valida e legale anche se non ritirata o rifiutata. Di conseguenza, pur non leggendo il testo il destinatario potrà incorrere nelle conseguenze previste non assolvendo al proprio obbligo. Se la raccomandata contiene una multa, il destinatario dovrà pagare quella sanzione anche se rifiuta la raccomandata. Se dovesse contenere una citazione in Tribunale, l’imputato dovrà recarsi in Aula. In caso contrario si assumerà tutte le responsabilità della mancanza e ne subirà le conseguenze. C’è un solo caso in cui il rifiuto oppure il mancato ritiro della busta non racchiude rischi. Si tratta del caso in cui la raccomandata contiene una comunicazione informativa semplice, non legata a particolari richieste.

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