Caro bollette, è in arrivo il reddito energetico: la verità che non ti aspetti

Buone notizie in arrivo per molte famiglie che a breve potrebbero beneficiare del reddito energetico al fine di contrastare il caro bollette. Ecco cosa c’è da sapere.

Desta particolare preoccupazione l’aumento generale dei prezzi e delle bollette in particolare, che finisce per gravare pesantemente sul bilancio famigliare.

Reddito energetico bollette
Foto © AdobeStock

Un periodo storico difficile quello in cui ci ritroviamo a vivere a causa del Covid che continua purtroppo ad avere delle ripercussioni negative sia dal punto di vista sociale che economico. Se tutto questo non bastasse, a peggiorare la situazione ci si mette anche il preoccupante aumento dei prezzi. Basti pensare all’aumento delle bollette di luce e gas che finisce per pesare ulteriormente sul bilancio di famiglie e aziende.

Una situazione senz’ombra di dubbio difficile da gestire, con molti che potrebbero a breve beneficiare del reddito di energetico. Una misura volta a contrastare proprio il caro bollette e che permetterebbe a molte famiglie di tirare finalmente un sospiro di sollievo. Ma in cosa consiste? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Caro bollette, è in arrivo il reddito energetico: tutto quello che c’è da sapere

Diversi, purtroppo, sono i fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre finanze. Lo sanno bene molti pensionati che rischiano di restare senza luce e acqua. Una situazione difficile con cui dover fare i conti e per cui si rivela necessario l’intervento del governo attraverso misure ad hoc.

Proprio in tale ambito si inserisce la proposta del Movimento 5 Stelle di introdurre il reddito energetico. Una misura che potrebbe fare il suo esordio in Campania, per poi essere estesa al resto del Paese. L’idea, come riportato da Today, sarebbe quella di creare un fondo regionale per finanziare l’installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili sui lastrici di copertura delle abitazioni in proprietà, a uso esclusivo o nelle aree condominiali.

Tale misura sarebbe destinata ai “nuclei familiari meno abbienti” che potrebbero così beneficiare “gratuitamente della energia auto prodotta mentre la quota in eccesso verrà immessa in rete e i proventi ceduti alla Regione sono reinvestiti per alimentare la misura“. In particolare a poter beneficiare del reddito energetico sarebbero le famiglie con reddito particolarmente basso o particolarmente numerosi.

Ma non solo, anche persone over 65, giovani coppe e soggetti con disabilità. Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di una proposta e ancora nulla è stato deciso in tal senso. Non resta quindi che attendere e vedere se il governo deciderà o meno di introdurre il reddito energetico in modo tale da garantire energia a tutti.

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