Non solo Bonus bollette: contributo da 277 per questi titolari di Legge 104

Chi fruisce della Legge 104 e utilizza apparecchiature elettromedicali avrà diritto a un’ulteriore agevolazione e senza limite Isee. Ecco a chi sarà riconosciuto.

 

Fronteggiare i costi in impennata dell’energia non è facile per i contribuenti italiani, già duramente provati dalla pandemia. Anche perché i rincari sono diffusi su tutti i fronti, specialmente quello del carburante.

Bonus luce Legge 104
Foto © AdobeStock

Il mix di fattori che ha scatenato una delle peggiori crisi degli ultimi decenni ha imposto la messa a punto di nuove strategie economiche, non solo di investimento ma anche di risparmio. La sostanziale incertezza che anima i mercati, però, ha fatto sì che anche le soluzioni per venir fuori dall’impasse non siano percorribili in breve tempo. Ne consegue che le agevolazioni messe in campo per alcuni cittadini diventino essenziali per riuscire a mantenere la proverbiale linea di galleggiamento. Particolare attenzione viene rivolta alle fasce più deboli della popolazione, in particolare chi beneficia degli aiuti della Legge 104. Per costoro vigono normative ad hoc, dedicate sia a chi soffre di condizioni di disabilità che ai familiari che li assistono.

In un quadro sociale come quello che stiamo vivendo, l’occhio guarda anche alle difficoltà riscontrabili nel far fronte ai costi delle utenze. Ai titolari di 104 viene riconosciuto un bonus bollette, assieme a una sorta di agevolazione parallela destinata alla corrente elettrica, per un contributo fino a 277 euro. Si tratta di un bonus che non richiederà l’attestazione Isee e potrà quindi essere ottenuto da tutti coloro che rispettano i requisiti previsti dalla domanda. Nello specifico, ci si riferisce a coloro che, per curare le proprie condizioni invalidanti, sono costretti a ricorrere ad apparecchiature elettromedicali salvavita.

Legge 104, come fare domanda per il bonus bollette “parallelo”

Per ottenere il bonus in questione sarà necessario produrre una domanda specifica, diversa rispetto a quella relativa al Bonus bollette. I clienti domestici con grave malattia, costretti a utilizzare le apparecchiature elettromedicali in questione avranno diritto a un ulteriore supporto, come specificato nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. In questo modo, a seconda dell’invalidità e senza limiti di reddito, i titolari di Legge 104 che produrranno la domanda potranno ottenere fino a 277 euro sulle bollette della luce. Il modello di richiesta andrà compilato presso il Comune di residenza ed esclusivamente dal titolare della fornitura (sarà questo uno dei requisiti imprescindibili). Altrimenti, sarà possibile richiedere assistenza presso un ente accreditato dal Comune come i Caf.

Fra la documentazione obbligatoria figura il certificato della Asl attestante la situazione di gravità e l’utilizzo provato delle apparecchiature che danno diritto al bonus. Inoltre, nel certificato in questione dovrà essere specificato quale tipo di dispositivo si sta utilizzando e l’indirizzo presso il quale è stato installato. Andrà infine precisata la potenza del contatore (assieme al relativo codice POD), oltre che allegati i documenti d’identità e il codice fiscale del richiedente. L’Isee, come detto, non figurerà fra i requisiti, dal momento che il bonus verrebbe riconosciuto a priori in caso di disagio fisico, a prescindere dalla fascia di reddito.

L’importo verrà determinato in base a quanto stabilito dalla normativa. Ovvero, i fattori saranno essenzialmente due: la potenza contrattuale e le apparecchiature utilizzate (e per quanto tempo). Stante le informazioni fornite, il sistema informatico andrà a calcolare la cifra, da un minimo di 90 euro a un massimo di 277. Erogabili per 12 mesi.

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