Superenalotto, chi non può più giocare: la verità che non ti aspetti

Attenzione, c’è chi non deve giocare al Superenalotto. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Sempre più persone tentano puntualmente la fortuna ad ogni estrazione del Superenalotto, ma attenti, in quanto la trappola è sempre dietro l’angolo.

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Alimentazione, vestiti, istruzione dei figli, tempo libero e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero molte le volte in cui ci viene chiesto di mettere mano al portafoglio al fine di poter acquistare i vari beni e servizi di nostro interesse. Vista l’importanza del denaro, quindi, non stupisce che siano in molti a cercare di attingere a qualche fonte extra di denaro, ad esempio tentando la fortuna.

A partire dalle scommesse sportive, passando per le slot machine, fino ad arrivare ai gratta e vinci e al Superenalotto, d’altronde, sono tanti i tipi di gioco che ogni giorno finiscono per attirare l’attenzione di un gran numero di persone. Proprio in tale ambito si invita a prestare la massima attenzione, in quanto in alcuni casi è preferibile non giocare al fine di evitare di dover fare i conti con conseguenze alquanto spiacevoli. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Superenalotto, c’è chi non deve giocare: occhio ai segnali della dipendenza da gioco

Inutile negarlo, la speranza di poter vincere molti soldi semplicemente giocando finisce per ammaliare sempre in molti. Allo stesso tempo non bisogna mai abbassare la guardia, in quanto anche dietro a quello che viene considerato un momento di svago possono nascondersi spesso dei pericoli.

Per alcuni, infatti, il gioco si trasforma in una sorta di ossessione, tanto da portare a dover fare i conti con casi di ludopatia. Già qualche tempo fa, a tal proposito, abbiamo proposto un test di autovalutazione, grazie al quale potrete scoprire se avete o meno un problema di gioco compulsivo.

Soffermandosi sulla dipendenza da gioco, è bene sottolineare che quest’ultima ha le sue radici nella sfera psicologica e si manifesta attraverso un persistente e incontrollabile bisogno di giocare. I giocatori compulsivi in genere sentono di essere costretti a giocare, anche se consapevoli del fatto che il gioco è dannoso. Nonostante ciò non riescono a fermarsi.

Superenalotto, attenti ai sintomi della dipendenza da gioco

Se tutto questo non bastasse, tale situazione finisce per avere delle ripercussioni anche sulla vita di tutti i giorni, a partire dalle relazioni famigliari, passando per il lavoro, gli amici e semplici conoscenti.

Riuscire a capire che un proprio amico o famigliare sia affetto da ludopatia non è semplice. Allo stesso tempo sono diversi i sintomi che fanno capire di ritrovarsi di fronte ad una persona alle prese con dipendenza da gioco.

Tra questi si annoverano insofferenza e irritabilità. Ma non solo, anche una situazione finanziaria insostenibile con il giocatore affetto da ludopatia che spende più del dovuto, finendo in alcuni casi per chiedere anche soldi in prestito.

Superenalotto, come uscire dal tunnel della dipendenza da gioco

Riuscire ad uscire da questa dipendenza non è facile, tuttavia affrontare il problema e smettere di giocare in modo compulsivo è possibile. Già il fatto di avere consapevolezza del problema si rivela essere un importante punto di partenza.

A rivestire un ruolo importante si annoverano famigliari e le persone care che possono aiutare il soggetto alle prese con tale problema ad uscire dal tunnel della ludopatia. Se necessario, inoltre, è possibile rivolgersi a dei centri specializzati.

Quest’ultimi, infatti, aiutano proprio a curare la dipendenza da gioco. Una dipendenza che, purtroppo, colpisce molte più persone di quello che si possa pensare e per cui è bene stare attenti, onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.

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