Acqua buona tutti i giorni con il Bonus da 1.000 euro: attenti alla scadenza

Il Bonus idrico di mille euro consentirà di recuperare fino a 1.000 euro. Scopriamo i dettagli dell’inoltro della domanda.

Al via dallo scorso 17 febbraio l’invio delle richieste di accesso al Bonus Idrico, la misura attivata dal Governo per rimborsare le spese legate a specifici interventi.

bonus idrico risparmio
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Tra i bonus e le agevolazioni che il Governo ha attivato per sostenere economicamente la popolazione in un periodo di rincari e di crisi economica – ora aggravata dalle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina – troviamo il Bonus idrico. Parliamo della misura che copre alcune voci di spesa legate all’acquisto, alla posa e all’installazione di apparecchi a ridotto consumo di acqua. L’obiettivo è il risparmio energetico e per raggiungerlo l’esecutivo cerca di premiare i cittadini che compiono passi verso la riqualificazione della propria abitazione.

Bonus Idrico, in cosa consiste

Il Bonus Idrico prevede il rimborso di 1.000 euro per l’esecuzione di interventi su edifici esistenti, singole unità immobiliari e parti di edifici esistenti. Beneficiari della misura sono le persone fisiche residenti in Italia che hanno effettuato lavori di fornitura e messa in opera di sanitari in ceramica con volume massimo di scarico pari o inferiore a 6 litri. Tra gli interventi ammessi troviamo le opere idrauliche e murarie e lo smontaggio e la dismissione degli apparecchi precedente.

Altri interventi per cui richiedere il Bonus sono la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori – sia in bagno che in cucina – di dispositivi per il controllo del flusso dell’acqua con portata uguale o inferiore ai 6 litri. Rientrano, poi, le spese per l’installazione di soffioni doccia e colonne doccia di portata pari o inferiore a 9 litri al minuto.

Come inoltrare la domanda

Il Bonus Idrico è riconosciuto per le spese effettuate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. La prestazione può essere richiesta una sola volta e in relazione ad un unico immobile di proprietà. Per fare domanda di rimborso occorrerà accedere alla piattaforma appositamente creata dal Ministero della Transizione Ecologica. L’indirizzo web di riferimento è www.bonusidricomite.it attiva dallo scorso 17 febbraio. Sarà necessario fornire in allegato alla richiesta tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati, comprese le fatture rigorosamente pagate con mezzi di pagamento tracciabilibonifici, assegni, carte di credito.

In aggiunta, il MITE ha messo a disposizione dei cittadini un call center che risponde al numero 800090545. In caso di dubbi è possibile chiamare in modo tale da ricevere le risposte desiderate e portare a termine correttamente la procedura. Altro canale di contatto è l’indirizzo e-mail bonus.idrico@mite.gov.it o in alternativa l’indirizzo bonusidrico@sogei.it.

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