Amazon Prime rivaleggia con Netflix e Disney+. E per chi non fosse convinto di voler sottoscrivere un abbonamento, arriva un regalo interessante.
Dal momento della sua fondazione, la marcia di Amazon ha toccato vertici sempre più elevati. Il mercato dell’online passa quasi interamente dalla piattaforma di Jeff Bezos e non è un caso.

Negli anni, il gigante dell’e-commerce ha progressivamente rafforzato la propria posizione, andando a investire i proventi anche in settori diversi dalle vendite online. Una spallata decisiva è arrivata in tempo di pandemia, con il prolungato tempo trascorso in casa che ha creato le condizioni per incrementare il proprio volume d’affari. Un cambiamento radicale nelle nostre vite, sufficiente a spingere anche i più reticenti ad approcciarsi al mondo del commercio da remoto. A ogni modo, Amazon i suoi affari li aveva estesi anche prima. Una serie di servizi correlati a quello principale, tali da aver creato una sorta di fidelizzazione della propria clientela, andando a coprire i settori più aggregativi.
E’ il caso dello sport, nel quale Amazon si è inserita assicurandosi una fetta della Champions League e approcciandosi anche alla Formula 1. Il pacchetto Amazon Prime Video ha preso sempre più piede nel contesto delle piattaforme streaming, per ampiezza del catalogo e rinnovamento dei titoli. Per i sostenitori più convinti, niente da invidiare ad altri giganti come Netflix e Disney+. Film, serie tv, documentari, cartoni animati e, appunto, persino alcuni match della massima competizione continentale (quattro ottavi di finale per la precisione): abbastanza per spingere i potenziali futuri utenti a chiedersi quanto toccherebbe tirar fuori dal portafogli in caso di abbonamento. O, addirittura, se fosse possibile avere Prime gratis.
Amazon Prime, costi e strategie: così si può avere gratis
In realtà, di gratis non c’è nulla. E Amazon Prime Video non fa eccezione. Come Netflix e Disney+, anche lo streaming del colosso americano richiede un abbonamento, con una tariffa mensile da 3,99 euro o annuale da 36. Fin qui nulla di strano. Tuttavia, un piccolo trucco (che poi un vero trucco non è) per accedere ai nostri programmi preferiti senza sborsare un euro ci sarebbe. E attenzione, si tratta di una pratica assolutamente legale e, per certi versi, concessa dallo stesso Prime. Pur a fronte di un costo decisamente conveniente (il piano base di Netflix, ad esempio, richiede 7,99 euro ed è privo di supporto HD e Ultra HD), infatti, non tutti sono convinti di voler sottoscrivere un accordo per un mese o un anno, sborsando dei soldi per qualcosa che, magari, si finirebbe per non utilizzare.
Per questo Amazon Prime Video mette a disposizione degli utenti una prova gratuita di 30 giorni, utile proprio a sciogliere i dubbi. E, perché no, a dare un’occhiata a un prodotto di qualità per un mese intero senza dover tirar fuori un soldo dalle proprie tasche. Sì, perché durante questo periodo di sperimentazione, al cliente non verrà addebitato nulla. E se al termine del mese non fosse convinto di voler effettivamente acquistare il pacchetto, potrà disdire semplicemente Prime Video senza dover sostenere costi di commissione.
La procedura è semplice ma va ricordato che anche la prova gratuita richiederà un’iscrizione, effettuabile tramite l’app dedicata oppure sul sito ufficiale della piattaforma. All’account creato andrà associato un metodo di pagamento e, alla fine del mese, l’abbonamento annuale si attiverà in automatico, scalando i soldi. Per evitare questo “rischio”, bisognerà disattivare lo strumento di pagamento e cancellare quindi l’abbonamento. L’alternativa per averlo gratis è farsene regalare uno…