L’inaspettata eredità delle due badanti: cifra da capogiro nel bellunese

Un’eredità di 10 milioni di euro lasciata alle due badanti e al Comune di residenza. E’ successo nel Bellunese tra lo stupore generale.

A Val di Zoldo la morte di un gelataio 71enne ha destato stupore per le sue disposizioni testamentarie. Via l’erede universale designata anni prima per inserire nel testamento le badanti e il Comune.

eredità 10 milioni euro
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Un patrimonio da 10 milioni di euro è stato lasciato in eredità da un gelataio, figlio d’arte di genitori che riuscirono a far fortuna in Germania tra gli anni ’40 e ’50, alle due badanti e al Comune di Val di Zoldo. L’uomo ha estromesso dal testamento la compaesana designata sua erede universale nel 2013 per introdurre tre principali diversi eredi. Il lascito include conti correnti da centinaia di migliaia di euro e un patrimonio immobiliare sparso tra il bellunese, Jesolo, Mestre e che arriva fino in Germania.

L’eredità da 10 milioni di euro

Un vero e proprio patrimonio milionario lasciato dal gelataio Donato Casal in eredità alle badanti croate. E’ stato reso noto che le due donne avevano assistito la madre dell’uomo prima di prendersi cura di Donato. In segno di riconoscenza gran parte degli averi è stato loro lasciato in eredità. Una minore ma sostanziosa parte è andata, come detto, al Comune di Val di Zoldo. Nel testamento, poi, l’uomo ha previsto un lascito per la sorella residente a Susegana mentre nulla è stato predisposto per le nipoti. Come è facile intuire la reazione non è stata di accondiscendenza. Allo stesso modo, la compaesana che era stata precedentemente designata erede universale avrà reagito molto male sapendo della riduzione della sua eredità. Unica amica dell’uomo, ha ricevuto una casa con stalla ad Oderzo.

E’ permesso dalla Legge il lascito alle badanti?

La strana notizia dell’eredità inaspettata fa sorgere un dubbio circa la possibilità legale di inserire un lascito testamentario alla badante. Le norme del Codice Civile stabiliscono che il coniuge, i figli o i genitori (in assenza di coniugi e figli) hanno diritto in ogni caso ad una quota dell’eredità. L’obbligo di quota legittima, dunque, si riferisce ai familiari stretti. Di conseguenza, dato che il signor Donato ha previsto una parte di eredità per la sorella – parente in vita più stretto – la donazione di una parte consistente del patrimonio alle badanti è del tutto legittima.

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