Reddito di cittadinanza, controllate il saldo della carta: qualcosa non va

Occhio all’importo del reddito di cittadinanza, in quanto la ricarica di febbraio 2022 per molti risulta errata. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.

Anche a febbraio 2022 i percettori del reddito di cittadinanza potranno beneficiare del pagamento di tale sussidio.

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Foto © AdobeStock

Cibo, vestiti, bollette, istruzione dei figli, pulizia della casa e chi più ne ha più ne metta. Sono tanti i costi che puntualmente ci ritroviamo a dover sostenere e che finiscono, inevitabilmente, per avere un impatto non indifferente sul bilancio famigliare. Sempre più persone, purtroppo, riscontrano delle serie difficoltà nel riuscire a far fronte alle varie spese.

Proprio in tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo importante sono i vari aiuti messi a disposizione del governo, quali ad esempio il reddito di cittadinanza. Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultimo, si invita a prestare attenzione all’importo erogato a febbraio 2022. Questo in quanto la ricarica potrebbe essere errata. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Reddito di cittadinanza, la ricarica di febbraio potrebbe essere errata: tutto quello che c’è da sapere

Spesso oggetto di polemiche, soprattutto in seguito ai dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto della Guardia di Finanza, il reddito di cittadinanza continua a essere erogato anche nel corso del 2022. Proprio soffermandosi su tale sussidio si invitano i percettori a prestare attenzione alla ricarica di febbraio in quanto potrebbe essere errata.

Come reso noto dall’Inps attraverso un comunicato stampa del 25 febbraio 2022, infatti: “Si comunica che per il mese di febbraio le rate del Reddito di cittadinanza sono state determinate, per problemi tecnici, solo per una platea parziale con l’applicazione dell’art. 2, comma 6, del decreto – legge 4/2019. Si procederà quindi al ricalcolo delle rate nel più breve tempo possibile“.

Per via di alcuni problemi tecnici, quindi, si sono registrati degli errori nel calcolo del sussidio e per questo motivo in molti potrebbero ritrovarsi a dover fare i conti con un importo più basso del previsto. A tal proposito, come sottolineato dallo stesso istituto di previdenza sociale, non bisogna preoccuparsi.

Questo in quanto l’Inps provvederà ad effettuare il relativo ricalcolo delle somme, con i soggetti interessati che si vedranno erogare l’importo spettante con la prossima mensilità che pertanto risulterà più corposa del solito.

In caso di dubbi, comunque, l’istituto di previdenza sociale, attraverso il comunicato poc’anzi citato, ricorda che il “dettaglio della rata in pagamento potrà essere visualizzato nell’apposito servizio di consultazione della domanda presente nella sezione “MyINPS” del portale internet dell’Istituto, accessibile con le proprie credenziali di autenticazione“.

Un modo facile e veloce per verificare, quindi, se vi siano o meno problemi per quanto riguarda il calcolo dell’importo del reddito di cittadinanza ed eventualmente chiedere delucidazioni in merito allo stesso istituto di previdenza.

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