Heineken, investimento milionario in Italia: nuovi posti di lavoro in arrivo

L’azienda Heineken è pronta ad ampliare gli impianti Ichnusa in Sardegna. Macchinari di ultima generazione e nuova manodopera per migliorare qualità e produzione.

 

Si è parlato per settimane della possibile stretta sugli alcolici. Non tanto sulla vendita, quanto sulla marchiatura dei prodotti. Vino, liquori e birra, infatti, avrebbero dovuto ricevere una dicitura alla stregua del bollino nero posto sulle sigarette.

Birra posti lavoro Italia
Foto da Pixabay

Probabilmente non andrà così, almeno per quel che riguarda i prodotti vinicoli. Del resto, al netto delle implicazioni legate ai consumi eccessivi, marchiare un prodotto indicando le possibili conseguenze cancerogene aveva fatto sobbalzare le aziende e le associazioni di categoria. Il contraccolpo, infatti, non sarebbe stato solo in termini economici ma anche lavorativi. A ogni modo, il futuro per tali bevande sembra piuttosto incerto, anche sul fronte delle sponsorizzazioni. La birra, in particolare, potrebbe rientrare nella stretta dell’Unione europea sulla pubblicità degli alcolici, che andrebbe a far saltare contratti milionari sull’apposizione dei marchi nei grandi eventi sportivi.

Una situazione di incertezza che non ferma però gli investimenti. Anzi, uno dei marchi di birra più importanti al mondo, la neerlandese Heineken, ha deciso di immettere non meno di 73 milioni di euro nel nostro Paese, rafforzando la manodopera e ampliando gli impianti. Un piano coadiuvato dalla collaborazione con Invitalia, con il Ministero dello Sviluppo economico e, soprattutto, con l’amministrazione della Regione in cui l’azienda ha deciso di investire. L’obiettivo è sostenere piani di investimenti strategici di grandi dimensioni, a cominciare dall’allargamento di uno degli impianti più importanti del nostro Paese.

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Heineken, nuovi posti di lavoro in arrivo: qual è il piano

La Regione è interessata è la Sardegna. E in effetti, il primo passo di Heineken sarà quello di ammodernare e ingrandire il birrificio di Assemini, città metropolitana di Cagliari, dove viene prodotta la famosa birra Ichnusa. Un piano da milioni di euro e centinaia di nuovi posti di lavoro, al quale contribuiranno il Mise e la Regione Sardegna, rispettivamente con 14 milioni e 200 mila euro. A livello tecnico, le migliorie verranno apportate agli impianti di stoccaggio di Co2 e alle torri di raffreddamento, oltre che con la realizzazione di una nuova centrale frigorifera. L’obiettivo, in questo senso, è ridurre l’impatto della produttività sull’ambiente, riducendo innanzitutto i consumi di acqua e, quindi, di energia elettrica. Non ultime, le emissioni di carbonio.

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Heineken sembra aver deciso di agire in modo massiccio. L’amministratore delegato Wietse Mutters, ha fatto sapere che la strategia di sviluppo del colosso della birra passa proprio dal nostro Paese. E non è un dettaglio secondario, visto che si parla di uno dei marchi più importanti, con partnership commerciali di altissimo livello e contratti milionari di sponsorizzazione. Sul taccuino dell’azienda, figurano importanti strategie di accrescimento della qualità produttiva, con impatto su territorio e occupazione. Nei 73 milioni di investimento è infatti incentrato sul reclutamento di nuova manodopera da destinare agli impianti. Il piano prevede una crescita di almeno il 60% solo nella capacità di confezionamento. Al resto contribuiranno i nuovi macchinari, perfettamente rientranti nei parametri del Piano Nazionale Industria 4.0.

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