Dubbi sul nuovo Digitale terrestre? La soluzione si chiama WhatsApp: ecco perché

Il Ministero dello Sviluppo economico ha attivato un numero di domanda-risposta sul nuovo Digitale terrestre. Ecco come accedere.

 

Il nuovo Digitale terrestre è ormai prossimo a entrare definitivamente a regime. Eppure, nonostante una prima parte di switch off sia già andata in porto, non a tutti è ancora chiaro cosa cambierà realmente.

Digitale terrestre WhatsApp
Foto da Pixabay

La spiegazione più semplice è che il passaggio al cosiddetto DVB-T2, ovvero il Digitale di seconda generazione, migliorerà gli standard di trasmissione, di fatto portando tutti i principali canali a una risoluzione in alta definizione. L’obiettivo chiarezza è riuscito solo in parte. Soprattutto perché una parte dello “switch off”, ossia del passaggio progressivo al nuovo servizio, è stata effettuata a step, peraltro nemmeno uniformi per tutto il territorio. Tendenzialmente, è bastata una risintonizzazione dei canali per mettere tutto in ordine, fra quelli scomparsi e quelli che, semplicemente, hanno cambiato di posto.

Per il resto, rimangono i dubbi circa la necessità o meno di mettere un nuovo decoder al proprio televisore, oppure di rottamare direttamente il proprio apparecchio e comprarne un altro. A mescolare fin troppo le carte arrivano alcuni termini non esattamente corretti, come il passaggio in “alta qualità”. Il che può essere vero in termini di servizio ma meno pertinente dal punto di vista tecnico, nonostante sia contenuto persino negli spot televisivi messi in onda dal Ministero dello Sviluppo economico. Il quale, però, per facilitare gli utenti ha deciso di mettere a disposizione un servizio decisamente più immediato e a portata di mano. Anzi, di click.

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Digitale terrestre, come accedere al servizio ministeriale su WhatsApp

Il Mise ha messo a disposizione dei cittadini un numero di telefono, contattabile nientemeno che tramite WhatsApp. Un servizio di Faq in sostanza, al quale rivolgersi per ottenere dei chiarimenti circa il passaggio al DVB-T2. Prima di tutto l’informazione base: il numero a cui rivolgersi, come riferisce il Ministero, è 3401206348. Riconoscibile, dopo averlo memorizzato, per l’immagine del profilo rimandante alla scritta Nuova TV Digitale, con uno sfondo di colore blu. Al primo messaggio seguirà una risposta automatica, con indicazione circa le sezioni in cui leggere le normative sulla privacy del servizio. Da ricordare gli orari: il numero è attivo dalle 9 alle 20 e da lunedì a sabato. I messaggi verranno cancellati dopo 24 ore. Quindi non bisogna fare l’errore di scrivere il sabato sera, perché il lunedì non arriverà nessuna risposta. Saranno comunque degli operatori a rispondere e non dei “consulenti” virtuali.

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Alcune risposte, vista la ripetitività delle domande, saranno giocoforza di default. Secondo quanto riferito da Libero.it, alla richiesta su quali canali possano essere visti senza Tv in HD, la risposta è stata di dotarsi di un nuovo dispositivo. Qualora i canali test 501, 505 e 507 dovessero risultare oscurati, non ci sarebbe quindi scampo dall’acquisto di un altro televisore. Per il resto, le informazioni fornite saranno a tutto tondo, sia in relazione al significato delle diciture MPEG-2 e MPEG-4 che al refarming già attivato e andato in porto in alcune Regioni. E prossimo a farlo anche in altre.

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