Cassa integrazione, occhio alle novità del 2022: ecco cosa cambia

Occhio alla cassa integrazione e alle novità che porta con sé nel corso del 2022. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Gli ultimi due anni sono stati segnati purtroppo dall’impatto negativo del Covid che continua ad avere delle ripercussioni sulle nostre esistenze sia dal punto di vista economico che delle relazioni interpersonali.

cassa integrazione 2022
Foto © AdobeStock

Al fine di contrastare la diffusione del virus il governo ha deciso di adottare nel corso degli ultimi mesi diverse misure. Molte di queste hanno portato a diverse chiusure, con sempre più famiglie che si sono ritrovate purtroppo a dover fare i conti con delle minori entrate.

Una situazione indubbiamente difficile da gestire, per cui si rivela necessario l’adozione di misure ad hoc. Ebbene, proprio in tale ambito si invita a prestare attenzione alle novità che porta con sé il 2022 per quanto riguarda la cassa integrazione. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Cassa integrazione, occhio alle novità del 2022: tutto quello che c’è da sapere

In attesa di scoprire come evolverà il mercato del lavoro, con tante professioni e mestieri destinati a scomparire nell’arco di soli dieci anni, interesserà sapere che il 2022 porta con sé importanti novità per quanto riguarda la cassa integrazione.

In particolare, in base a quanto si evince dalla circolare numero 18 del 01-02-2022, a partire da quest’anno bisognerà fare i conti con nuove regole sulla cassa integrazione. Queste, però, è bene sottolineare, varranno solamente per le sospensioni dal lavoro richieste nel 2022 e non per quelle arrivate del 2021. In particolare, come si evince dal sito dell’istituto di previdenza:

Al fine di garantire una maggiore tutela economica in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa con ricorso ai trattamenti di integrazione salariale, l’articolo 1, comma 194, della legge n. 234/2021, introduce, dopo il comma 5 dell’articolo 3 del D.lgs n. 148/2015, il comma 5-bis che stabilisce, per i trattamenti relativi a periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° gennaio 2022, il superamento dei previsti due massimali per fasce retributive attraverso l’introduzione di un unico massimale – il più alto, che, per l’anno 2021, è stato pari a € 1.199,72 – annualmente rivalutato secondo gli indici ISTAT, che prescinde dalla retribuzione mensile di riferimento dei lavoratori“.

Cassa integrazione, occhio alle novità del 2022: i chiarimenti dell’Inps

In base a quanto chiarito dall’Inps in un’apposita circolare sugli ammortizzatori sociali, si evince che l’importo massimo dell’assegno nel corso del 2022 sarà per tutti pari a 1.199 euro lordi al mese. Questo, quindi, senza le distinzioni che erano previste fino al 2021 tra i livelli di retribuzione dei lavoratori sospesi.

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Entrando nei dettagli, come riporta l’Ansa, grazie al tetto unico per la cassa integrazione a registrare maggior vantaggi saranno i lavoratori con retribuzioni comprese tra i 1.200 e i 2.159 euro. A partire dal 2022, infatti, non bisogna più fare i conti con limite dell’assegno a 998 euro per le retribuzioni fino a 2.159 euro. Questo  in quanto, come già detto, l’assegno sarà per tutti all’80% della retribuzione con il limite a 1.199 euro.

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