Green Pass obbligatorio: posso prelevare in banca e in Posta?

Le nuove disposizioni in vigore a partire dall’1 febbraio restringono ancora la vite per chi non possiede il Green Pass. Ma per i prelievi agli sportelli…

 

Nuovo mese, nuove regole. Le ennesime normative che cambiano in due anni di pandemia, intervallati da vari decreti che, ogni volta, hanno rappresentato un nuovo giro di boa.

Green Pass regole banca
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Dall’1 febbraio il nuovo step. Il cambiamento si è verificato soprattutto nell’accesso ad alcuni uffici pubblici che, da ora in poi, richiederanno tassativamente il Green Pass, anche se basterà la certificazione nella sua forma base. Servirà per andare in banca, alle Poste e in qualunque ufficio richieda la presenza del cittadino. In ingresso negli uffici però. Molti, infatti, si sono chiesti se il Green Pass fosse necessario anche per svolgere delle operazioni all’esterno, come ad esempio il prelievo a uno sportello bancomat o simili. Un dubbio che ha reso necessario l’intervento dell’Associazione bancaria italiana (Abi) che, in una nota, ha chiarito i presunti punti oscuri delle nuove disposizioni.

Come ci si aspettava, per il prelievo agli sportelli automatici non si porranno limiti. I bancomat presenti in tutto il territorio nazionale, infatti, dovranno essere “accessibili senza limiti e vincoli”. Una disposizione che varrà in ogni caso, siano essi presenti in strade, piazze e in qualsiasi città, dalle più grandi alle più piccole. In sostanza, le uniche limitazioni saranno quelle poste al prelievo in sé, ovvero le regole che hanno abbassato il limite dei contanti prelevabili da 1.999,99 euro a 999,99. A partire già dall’1 gennaio.

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Green Pass a febbraio: la validità per banca e Poste

Per tutto il resto, ci si dovrà attenere alle nuove disposizioni. Il che significa un ulteriore giro di vite per i no vax, i quali dovranno ricorrere come minimo al tampone per accedere in banca o per recarsi a pagare un F24. A meno che il tutto non avvenga online ma è chiaro che, per qualsiasi evenienza possa presentarsi, la possibilità di doversi recare agli uffici postali può manifestarsi in qualsiasi momento.

Secondo il Dpcm, l’obbligo della certificazione sarà valido per tutta la clientela, mentre il controllo potrà essere effettuato a campione all’interno dei locali. Questo non toglie che resteranno tutte le disposizioni di precauzione precedenti, dal distanziamento alle mascherine alla sanificazione degli ambienti. Inoltre, il personale sarà obbligato a indossare le mascherine di tipo FFP2.

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In sostanza, per banche e Poste saranno valide tutte le regole restrittive utilizzate per mezzi pubblici, punti di ristoro, bar e locali vari. Per gli istituti di credito, inoltre, potrebbero esserci ulteriori modifiche nelle procedure a seconda dello stato emergenziale delle zone d’Italia in cui si trovano. In zona arancione o rossa, ad esempio, per l’accesso in banca servirà, oltre al Green Pass, anche la prenotazione. In zona gialla o bianca, invece, vigerà un numero limite di persone ammesse contemporaneamente all’interno dei locali. Tale numero sarà disposto alle dimensioni dei locali in base a quanto previsto dalle normative anti-Covid.

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