Come prendere la pensione (e non solo) senza Green Pass: l’aiuto prezioso

A breve, ci saranno difficoltà anche per andare alle Poste. Ecco come prendere la pensione senza Green Pass.

Nonostante nel resto d’Europa – e in vari Paesi del Mondo – alcuni Governi hanno deciso che la Pandemia è alla fine, in Italia si aumentano restrizioni e divieti. Soprattutto per chi non si è vaccinato. Anzi, ad oggi ormai non si capisce più se la “caccia alle streghe” riguarda i no-vax, i bi-vax, o quelli ancora più sfortunati che nonostante booster, doppia dose e magari anche dopo aver contratto la malattia non riescono ad avere il Green Pass.

In una situazione confusionaria come questa, è davvero incomprensibile come il Governo Draghi voglia impedire l’accesso ai pensionati alle Poste, che ovviamente hanno necessità di prelevare la pensione. Anche perché un anziano può avere altri problemi. Per esempio non saper gestire il QR Code o non ricordarsi dove ha lasciato la stampa del Green Pass.

Fortunatamente, esistono dei modi per riuscire a prelevare la tanto agognata pensione di vecchiaia, anche senza esibire il Certificato Verde, o sottoporsi a fastidiosi (e costosi) tamponi. Perché, diciamolo, già è un supplizio dover subire un esame “invasivo” troppo spesso, e doverlo pagare anche caro; per una persona anziana, il disagio fisico ed emotivo non può che aumentare con l’età.

Come prendere la pensione senza Green Pass

Per prima cosa, si può correre alle Poste prima del 31 gennaio e farsi fare una delega a nome di chi potrà, d’ora in avanti, prelevare la pensione al posto del beneficiario. Un figlio, il partner, un amico fidato. Molti anziani dispongono di questa opzione già da prima della pandemia, perché è utile soprattutto quando sono in essere problemi di salute, condizioni di non completa autosufficienza, o semplicemente la residenza lontana dalle Poste.

L’accredito su un conto corrente bancario

Un altro sistema potrebbe essere quello di aprire un conto in Banca (sempre molto in fretta perché il Green Pass servirà anche per accedere agli Istituti di Credito) e chiedere che venga accreditato lì l’assegno pensionistico. Bisogna anche richiedere una carta di credito/bancomat però, così da poter prelevare i soldi agli sportelli ATM esterni alle banche.

Considerando la poca dimestichezza degli anziani con carte e codici, questa modalità potrebbe non essere del tutto apprezzata. Soprattutto dai pensionati che sono abituati ad andare a ritirare soldi in contanti comodamente allo sportello delle Poste.

Chiedere aiuto al 112

C’è però un’altra soluzione, che si rivela perfetta per le persone anziane che hanno grosse difficoltà. Il pensionato può infatti chiamare i Carabinieri e farsi portare la pensione, in contanti, a casa. Ovviamente questo utile servizio non è riservato a tutti. Si rivolge a chi ha più di 75 anni e non ha parenti o amici a cui affidare il prelievo della pensione; in questo caso, l’anziano può contattare le Forze dell’Ordine oppure chiamare l’Ufficio Postale dove solitamente prende la pensione. Una volta verificate le dichiarazioni, arriva l’aiuto. Da sottolineare, è che questo tipo di supporto è completamente gratuito.

 

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