Disabili, le agevolazioni 2022: il vademecum dell’Agenzia delle Entrate

Dalla detrazione Irpef per le auto all’Iva agevolata, fino all’abbattimento delle barriere architettoniche. Le agevolazioni per i disabili includono anche le famiglie.

 

Le agevolazioni fiscali resteranno protagoniste anche per l’anno in corso. In questo senso, il 2022 non sarà diverso dal 2021. Specie per quanto riguarda le persone disabili.

Agevolazioni disabili
Foto da Pixabay

Detrazioni, rimborsi, permessi e, non ultime, agevolazioni precise sul piano fiscale: l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la propria guida per quel che riguarda il 2022 iniziato ormai da un mese, spaziando dalle detrazioni Irpef fino all’esenzione Iva, oltre che ai bonus per i figli a carico e persino per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Una serie di agevolazioni, indennità e sostegni vari rivolti non solo ai disabili ma anche ai familiari che li assistono quotidianamente, tutto contenuto in una guida di oltre quaranta pagine rilasciata dall’AdE proprio per consentire un’informativa completa e alla portata di tutti.

Non solo conoscenza dei bonus previsti ma anche delle documentazioni e dei requisiti necessari per ottenerli. Nel vademecum dell’Agenzia delle Entrate rientra tutto ciò che riguarda i disabili e chi li assiste in famiglia, con diverse conferme e alcune novità previste per l’anno in corso. Ad esempio, l’esenzione Iva per il settore auto potrà essere esteso anche ai familiari di coloro che vertono in condizione di disabilità. Resta in effetti una delle agevolazioni privilegiate, visto che può richiedere sia l’acquisto che l’eventuale adeguamento del veicolo alle condizioni di chi lo utilizza.

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Per quanto riguarda le auto, quindi, è necessario fare chiarezza. Anche perché le agevolazioni a disposizione sono diverse e vanno dall’esenzione dal Bollo auto fino alla detrazione Irpef del 19% sulla spesa sostenuta per l’acquisto. Allo stesso modo, sarà valida l’Iva agevolata al 4% e l’esenzione dall’imposta di trascrizione in caso di passaggio di proprietà. A beneficiarne, a patto che sia specificamente dichiarato l’uso esclusivo per il loro trasporto, persone non vedenti e non udenti, con disabilità psichica o mentale (con accompagnamento) e con grave limitazione nella deambulazione. Agevolazioni previste anche per persone fiscalmente a carico. Per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito è salito a 4 mila euro.

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Per ognuno dei figli a carico spetterà una detrazione Irpef, pari a 1.620 euro in caso di età al di sotto dei tre anni, mentre per età superiore sarà di 1.350 euro. Qualora i figli fossero più di tre, la detrazione aumenterebbe di 200 euro per ciascuno di essi. L’importo, chiaramente, andrà a decrescere con l’aumentare del reddito, con annullamento una volta raggiunta quota 95 mila euro. Agevolazioni previste anche per le spese sanitarie, interamente deducibili dal reddito complessivo per i disabili, si tratti di spese generiche (farmaci) o di assistenza specifica. In questo gruppo vengono incluse l’assistenza infermieristica e le prestazioni del personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo (animazione e terapia occasionale). Per quanto riguarda le barriere architettoniche, l’abbattimento potrà rientrare nel Superbonus 110%, nel Bonus ristrutturazione e nella detrazione del 75% introdotta nel 2022.

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